Mariangela Melato, attrice di teatro

Gli attori muoiono. Gli attori di teatro muoiono anche più degli altri. Mariangela Melato è morta, e io la ricordo, ragazzino, in Quel che sapeva Maisie, un Ronconi sottovalutato tratto da un Henry James sottovalutato, lei faceva una …Leggi tutto

Gli attori muoiono. Gli attori di teatro muoiono anche più degli altri. Mariangela Melato è morta, e io la ricordo, ragazzino, in Quel che sapeva Maisie, un Ronconi sottovalutato tratto da un Henry James sottovalutato, lei faceva una bambina, no, lei era una bambina, e si mangiava tutti, non solo Gabriel Garko e Lucrezia Lante della Rovere nel ruolo dei suoi genitori (non scherzo), si mangiava proprio tutti, tutte quelle che c’erano state prima di lei, a fare qualunque altra cosa. E certo, la maniera. Certo, il mestiere da primadonna consumata, era consumata anche la sua faccia, da sempre.

Amo molto La classe operaia va in paradiso di Petri, che discorsi. Amo Per grazia ricevuta di Manfredi, La presidentessa di Salce, Dimenticare Venezia e Il buon soldato di Brusati, tenuto in così poco conto. E tanti altri, pure quel film minore che poi ha rifatto Madonna.

Amo lei che rifà Judith Anderson nel (molto) televisivo Rebecca, la prima moglie, dove fa a brandelli Cristiana Capotondi nella parte che fu di Joan Fontaine. Ma nessuno se ne ricorderà, queste sono perversioni mie. Tutti ricorderanno Medea, e Madre Coraggio, e la sua Martha che si mangiava l’assai brutta edizione di Chi ha paura di Virginia Woolf? di Gabriele Lavia, mica Nichols. Tutte morte con lei, attrice di teatro.

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Mattia Carzaniga

Nato nel 1983, giornalista, scrive per varie testate. Ha pubblicato i  libri «L'amore ai tempi di Facebook» (Baldini Castoldi Dalai, 2009) e  «Facce da schiaffi» (Add Editore, 2011). Guarda molti film, passa troppo  tempo on line, ruba pezzi di storie alle persone che incontra.

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