Assicurazione, addio al tagliando cartaceo. Cosa cambia per l'automobilista
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Assicurazione, addio al tagliando cartaceo. Cosa cambia per l'automobilista
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Assicurazione, addio al tagliando cartaceo. Cosa cambia per l'automobilista

Decade l’obbligo di esporre il contrassegno RC Auto sul parabrezza. D’ora in poi i controlli avverranno attraverso la lettura elettronica della targa

Il buon vecchio contrassegno assicurativo è andato ufficialmente in pensione. Da ieri, in pratica, non è più obbligatorio esporre il fatidico tagliandino cartaceo dell’RC Auto sul parabrezza.

È solo l’ultima delle novità introdotte con il Decreto Cresci Italia e che hanno portato fra le altre cose all’eliminazione dell’attestato di rischio già dallo scorso mese di luglio. L’obiettivo non è solo quello di dare un taglio alla burocrazia e allo spreco di carta ma anche di ridurre le frodi. D'ora in poi, infatti, i controlli delle Autorità si baseranno su un sistema più moderno ed efficiente che prevede la lettura elettronica delle targhe mediante le telecamere piazzate su sistemi autovelox e varchi ZTL.


Secondo le ultime stime, in Italia circolano circa 3 milioni e mezzo di veicoli privi di regolare tagliando assicurativo che - questo almeno è la speranza delle Istituzioni - dovranno gioco forza mettersi in regola. Le multe previste dal Codice della Strada per chi viene pizzicato in flagrante dal sistema telematico Targa System vanno infatti da 841 a 3000 euro.

Per gli automobilisti la transizione dovrebbe essere semplice e indolore. Ogni assicurato potrà infatti controllare in tempo reale lo stato di attivazione della propria RC auto andando sul Portale dell’automobilista del Ministero dei Trasporti e inserendo la targa della propria autovettura. 

Una parte delle compagnie assicurative continuerà comunque a fornire il tagliando cartaceo in via provvisioria, e il consiglio - per tutti gli automobilisti - è di tenere comunque una copia della polizza all'interno delle proprie vetture: “In caso di controlli degli organi di polizia - riporta l’Ansa - si può dimostrare di aver assicurato il proprio veicolo esibendo la documentazione contrattuale in proprio possesso, ivi compresa la ricevuta di pagamento del relativo premio, che prevale rispetto a quanto risultante dalla consultazione della banca dati”.

Così la tecnologia sta rivoluzionando il mondo dell'RC Auto

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LE DASH CAMERA - In alcuni Paesi con evidenti problemi di legalità, come ad esempio la Russia, sono già una realtà: le dash camera, le videocamere che registrano tutto ciò che accade davanti alla macchina, potrebbero diventare nei prossimi anni uno strumento utile alle assicurazioni (e agli assicurati) per dirimere situazioni dubbie in caso di incidenti. Gli apparecchi di ultima generazione sono dotati, oltre che di un sensore video, anche di sensori e sistemi GPS per calcolare i dati di posizione, orario, velocità, forze G e audio. Per questo c’è chi li considera un’evoluzione della scatola nera.

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