L'Ippodromo di Merano
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L'architettura degli anni '20 e '30 a Merano - Foto

In mostra a Merano Arte i progetti architettonici realizzati tra le due guerre nella città dell'Alto Adige

Ha inaugurato sabato 3 ottobre, presso Merano Arte, la mostra L'architettura degli anni Venti e Trenta a Merano, che presenta il materiale relativo a una selezione di edifici e progetti realizzati nel periodo tra le due guerre nella città dell'Alto Adige, digitalizzato per l’occasione in collaborazione con l'Archivio del Comune.

Parte di una più ampia ricerca riguardante l'urbanistica e l'immagine di Merano tra il 1860 e il 1960, l'esposizione delinea un quadro comparativo degli edifici realizzati in città nel ventennio 1920-1940, esaminando il rapporto con il contesto urbano e rilevando gli stili ascrivibili a varie correnti architettoniche. 

Fino alla Prima Guerra Mondiale l'immagine della città era legata alle magnifiche architetture dello storicismo e dell'Art Nouveau, mentre l'architettura moderna è stata poco presente fino al cambiamento della situazione politica, quando il massiccio incremento della presenza militare nelle nuove aree di frontiera e i numerosi insediamenti di forza lavoro provenienti dal resto delle "vecchie province" italiane portarono a un'intensa attività edilizia.

Il regime attribuì particolare importanza alla costruzione di prestigiosi edifici per i presìdi del partito nazionale fascista e all'ampliamento delle strutture ricreative e sportive, costruite su larga scala sulla città di cura e soggiorno.

Durante il ventennio fascista si svilupparono così i in Alto Adige varie tendenze architettoniche, che si possono a grandi linee far rientrare in due correnti principali: il tradizionalismo e il modernismo. L'allestimento è organizzato in senso tematico e ogni sezione comprende una serie di progetti presentati in ordine cronologico.

Gli edifici su cui si concentra la mostra evidenziano le caratteristiche e il sostrato storico dei diversi stili architettonici dell’epoca: dalle forme più eclettiche alla transizione dallo storicismo a un modernismo caratterizzato da elementi tipici locali, dal purismo ai palazzi disadorni del razionalismo, fino agli edifici monumentali e ricchi di decori della Scuola Romana.

L'architettura degli anni Venti e Trenta a Merano
a cura di Magdalene Schmidt e Walter Gadner
4 Ottobre 2015/10 Gennaio 2016
Merano Arte - Edificio Cassa di Risparmio
Portici 163, Merano

Campo concorso ippico, Merano
Archivio Merano
Campo concorso ippico/Trabrennplatz, Merano, 1936 ca.

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