Pin Bike, la app che ti fa guadagnare soldi quando pedali

Idea italiana, tendenza europea: premiare chi usa la bicicletta in città con 30 euro al mese per contribuire alla diffusione della mobilità a pedali. Certo una cifra che non permette grandi regali, ma abbastanza per una pizza, piccoli acquisti o per far manutenzione alla propria due ruote. La Eit Urban Mobility (un’iniziativa dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia), ha finanziato il progetto Bicification in cui l'italiana Pin Bike implementa il suo sistema di monitoraggio e certificazione degli spostamenti in bici in tre città europee: Tallinn (Estonia), Istanbul (Turchia) e Braga (Portogallo). E se poi arriva la primavera è anche più semplice e conveniente. Lo Eit, organo dell’Unione Europea, mira ad accelerare le soluzioni e la transizione verso un sistema di trasporto di prossimità più ecologico.

Come funziona è presto detto: dal prossimo mese di giugno 2022 il dispositivo Pin Bike, una scatoletta connessa con il Bluetooh al telefono, una app e alcuni acessori, verrà installato sulle biciclette dei cittadini di Tallinn (Estonia), Istanbul (Turchia) e Braga (Portogallo), per premiare con un buono spendibile nei negozi di vicinato i cittadini più virtuosi. Pin Bike lavorerà al fianco di queste amministrazioni locali per adattare la sua tecnologia agli obiettivi specifici di quella città. L'oggetto in pratica certifica i chilometri percorsi e questi danno crediti in denaro che possono essere spesi nei negozi di quel comune, promuovendo così la mobilità sostenibile e allo stesso tempo il commercio di prossimità. Chi partecipa al progetto riceve un incentivo pari a 25 centesimi di euro al chilometro nelle tratte casa-scuola o casa-lavoro e 7 centesimi al chilometro nelle tratte effettuate nel tempo libero, sempre che siano all’interno del perimetro urbano. I crediti guadagnati, fino a 30 euro al mese per singolo utente, verranno gestiti nel sistema tramite dei codici-voucher da poter spendere in qualsiasi esercizio comemrciale. Bicification è stato finanziato da EIT Urban Mobility e coinvolge, oltre al coordinatore tecnico Pin Bike, le amministrazioni comunali di Braga, Istanbul e Tallinn, due centri di ricerca universitari, il Certh in Grecia (Centre for research & technology Hellas) e il Kth in Svezia (Royal Institute of Technology) e la software house Nextom. Considerando che studi recenti hanno calcolato che un km di strada fatto con mezzi inquinanti costa mediamente alla collettività europea 11 centesimi di euro, spenderne qualcuno in meno per premiare chi pedala sarebbe conveniente.

Nico Capogna, Ceo e cofondatore di Pin Bike, spiega: “La nostra invenzione incentiva da un lato la mobilità sostenibile, dall’altro il commercio tradizionale, locale e di prossimità, dato che il buono economico elargito può essere speso esclusivamente nelle attività commerciali della cittò. Siamo quindi orgogliosi di poter diffondere Pin Bike anche in Europa e ci auguriamo che diventi una pratica abituale europea, non solo in Italia. Ogni città ha i suoi obiettivi specifici, è nostro compito lavorare al fianco delle singole amministrazioni per adattare questa tecnologia alle esigenze specifiche di ciascuna realtà”, spiega Capogna, “Tallinn, capitale dell’Estonia, punta a promuovere la bicicletta per ridurre il numero di auto sulle strade e parallelamente acquisire informazioni su come chi usa la bicicletta si muove in città al fine di costruire le infrastrutture necessarie; Braga, nel nord ovest del Portogallo, promuove la mobilità sostenibile e punta a valorizzare il commercio locale, mentre a Istanbull ci sono circa 30 milioni di spostamenti al giorno e il tema della gestione della mobilità è cruciale, così l’amministrazione ha l’obiettivo di arrivare al 50% degli spostamenti a piedi o in bici, incrementando anche le piste ciclabili da 350 a 650 km entro il 2023”. Il dispositivo è antifrode ed è nato nel 2018, da allora sono state 16 le città che in Italia lo hanno già adottato, da nord a sud, per un totale di 1.640.362 chilometri pedalati, pari a 235.000 kg di CO2 risparmiati e 150.000 euro di premi erogati. Fra i principali progetti attivati, si evidenziano quello negli 11 Comuni del Patto della zona ovest nell'Area Metropolitana di Torino, quelli di Bergamo, Pescara, Foggia e quello per i lavoratori del Policlinico Sant'Orsola e Ausl di Bologna. Il Comune di Bari, una delle prime città che ha attivato Pin Bike, in seguito agli importanti risultati raggiunti ha deciso dal 2021 di estendere la misura a un numero indefinito di cittadini con un accordo triennale, rendendo il servizio non più sperimentale ma stabile e sistematico. www.pinbike.it

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