Addio a Jim Burns, mente creativa degli indimenticabili MTV Unplugged
Musica

Addio a Jim Burns, mente creativa degli indimenticabili MTV Unplugged

L’uomo, investito da un taxi a New York, aveva co-creato nel 1989 il popolare format televisivo di concerti acustici. Perché resta una trasmissione cult

Chi si è formato musicalmente negli anni Novanta, non può che essere debitore a Jim Burns, co-creatore del fortunatissimo format degli MTV Unplugged, molto più che un programma televisivo di successo, ma un vero e proprio percorso iniziatico attraverso la magia della musica acustica.

Burns si è spento ieri a 65 anni, dopo essere stato investito il 23 dicembre da un taxi a New York.

Nel 1989 aveva creato, insieme a Robert Small, il format MTV Unplugged, che negli anni è diventato uno dei più popolari in assoluto non solo della televisione, ma della musica tout court.

La formula era semplice, quanto efficace: via la strumentazione elettrica, amplificatori spenti, tappeti a terra, candele accese, il pubblico raccolto, gli strumenti acustici, ma soprattutto i più grandi artisti degli ultimi 30 anni, pronti a mettere a nudo le loro canzoni, senza gli orpelli e gli abbellimenti che, troppo spesso, coprono l’essenza di un brano.

Il programma fu chiuso alla fine degli anni '90, per tornare nel 2001 e poi di nuovo dal 2009.

L'ultimo artista a registrarlo è stato Shawn Mendes sul palco del teatro dell'Ace Hotel di Los Angeles, concerto trasmesso anche da noi su MTV e pubblicato come album lo scorso 3 novembre.

La lista degli artisti che si sono esibiti è impressionante: basti nominare Bob Dylan, Bruce Springsteen, Nirvana, Eric Clapton, Aerosmith, Elton John, Stevie Ray Vaughan, Paul McCartney, Pearl Jam, R.E.M, Mariah Carey, Alanis Morissette, Oasis e George Michael.

L’esibizione del 1996 della popstar anglo-cipriota, morta un anno fa, è stata finalmente pubblicata su disco lo scorso 20 ottobre nella nuova edizione di Listen without prejudice.

L’aspetto più interessante degli MTV Unplugged è che gli artisti erano così entusiasti delle loro esibizioni acustiche da pubblicarle spesso come album, in alcuni casi di grandissimo successo.

Due esempi su tutti, l'Unplugged di Eric Clapton, pubblicato nel '92, vincitore di sei Grammy Award (tra cui album e canzone dell'anno per Tears In Heaven) e quello dei Nirvana, MTV Unplugged in New York, uscito nel '94 come primo album postumo dopo la morte di Kurt Cobain.

Bruce Springsteen è stato l’unico artista ad incidere l’album in versione elettrica come Plugged, mentre i R.E.M, re incontrastati dell’alt-rock americano degli anni Novanta, hanno partecipato ben due volte all’MTV Unplugged.

Insomma, chi ama la musica vera, quella suonata con la tecnica, ma prima ancora con il cuore, senza l'ausilio dei computer, non può che essere grato a Jim Burns che, con la sua invenzione, ha messo al centro di una trasmissione televisiva le sette note, quelle più belle degli anni Novanta.

Reprise Records
La cover di "Eric Clapton Unplugged", vincitore di 6 Grammy Award

I più letti

avatar-icon

Gabriele Antonucci