Addio a Paul Kantner, eroe di Woodstock - I 3 album più belli
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Addio a Paul Kantner, eroe di Woodstock - I 3 album più belli

Il cofondatore dei Jefferson Airplane, morto per una crisi cardiaca, aveva 74 anni

1) Surrealistic Pillow(1967)

Pochi album, come Surrealistic Pillow, il capolavoro dei Jefferson Airplane, sono stati in grado di fotografare un’epoca come la Summer of Love del 1967, un anno in cui si pensava che la musica avesse davvero il potere di cambiare il mondo. Così non è stato ma, in compenso, ci ha lasciato capolavori che, a cinquant’anni di distanza, non hanno perso nulla della loro carica emotiva. Surrealistic Pillow è stato il secondo album dei Jefferson Airplane e il primo a cui ha partecipato la cantante/tastierista/autrice Grace Slick, che contribuì in modo decisivo alle due canzoni-simbolo del disco, le leggendarie Somebody to love e White rabbit. Quest’ultima, con il suo immaginario tratto da Alice nel paese delle meraviglie, è al tempo stesso epica, accattivante e allucinata.

2) Volunteers (1969)

L’album, pubblicato pochi mesi dopo il raduno di Woodstock, evidenzia tutta la carica rivoluzionaria e il fervore quasi religioso di Paul Kanter. Originariamente il titolo doveva essere Volunteers of America, ma il nome fu accorciato per le pressioni della RCA. Volunteers fu accusato all'epoca di antimilitarismo e di anarchismo. I temi della natura, della comunità e dell'ecologia sono centrali nei brani The Farm e Eskimo Blue Day. La title track era ispirata al nome del camion spazzatura Volunteers of America che, una mattina, svegliò il cantante Marty Balin. Nonostante le polemiche, il disco ebbe un enorme successo commerciale. L'album segnò la fine della formazione "classica" del gruppo, con l’uscita del fondatore Marty Balin e del batterista Spencer Dryden, che tornarono solo per incidere il singolo Mexico nel 1970.

3) Planet Earth Rock and Roll Orchestra (1983)

The Planet Earth Rock and Roll Orchestra fu il nome scelto per il supergruppo che riunì sotto un'unica sigla, all’inizio degli anni Settanta, membri provenienti da Jefferson Airplane, the Grateful Dead, Quicksilver Messenger Service e Crosby, Stills and Nash. Il loro primo album insieme fu Blows Against the Empire, quando erano ancora conosciuti come Jefferson Starship. Il nome fu cambiato in Planet Earth Rock and Roll Orchestra nel successivo If I Could Only Remember My Name del 1971, il capolavoro di David Crosby. Nel 1983 Paul Kanter incise l’album solista The Planet Earth Rock and Roll Orchestra come omaggio a una stagione irripetibile, in cui libertà, amore, politica e musica erano inscindibilmente legate.

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Gabriele Antonucci