Andrzej Duda ha vinto le elezioni assicurandosi il potere fino al 2025. Ma resta un presidente di un Paese diviso (quasi metà non lo ha votato), senza il pieno controllo del partito populista e in un'Europa che avrebbe preferito il suo avversario di centrosinistra. E anche il rapporto privilegiato con Donald Trump potrebbe rivelarsi rischioso.
Doug Emhoff, 56 anni, ebreo di Brooklin, è il primo «Second gentleman» della storia statunitense. Abile avvocato, ha lasciato la pratica legale per affiancare la moglie. E tutti a Washington si interrogano su quale sarà il suo ruolo effettivo.
Il «regalo» per le celebrazioni dei 62 anni della rivoluzione è una riforma economica dolorosissima che renderà ancora più povero quel 90% degli abitanti che non ha accesso ai dollari. Intanto, però, il mito di Fidel Castro e Che Guevara va definitivamente in frantumi con le proteste dei cittadini esasperati.