Cuciniamo insieme: insalata di orzo nel melone
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Cuciniamo insieme: insalata di orzo nel melone

Avete previsto un pranzo sulla spiaggia o una cenetta al fresco in campagna? Vi è venuto in mente prosciutto e melone come piatto omnibus dell'estate? Perfetto. Allora provate questa variazione sul tema con degli ingredienti molto gustosi, in una ricetta semplice, ma di sicuro effetto che esalta, anche dal punto di vista nutrizionale, la bontà di questi ingredienti. E non dimenticate che può essere anche molto scenografica. In cucina dunque.


Ingredienti - Un melone retato di medie dimensioni, 300 grammi di orzo perlato,100 grammi di prosciutto crudo di ottima qualità (se volete un sapore più intenso potete sostituire con speck), 200 grammi di mozzarella fiordilatte, 20 grammi di erbe aromatiche (basilico, menta fresca ed erba cipollina), 80 grammi di arachidi tostate (facoltative), sale, pepe e olio extravergine di oliva q.b.

Procedimento - Mettete a lessare in acqua (non salata) l'orzo. Prendete quello a cottura rapida: in 10 minuti sarà pronto. Se volete potete aromatizzare con qualche foglia di sedano l'acqua di cottura. Nel frattempo dividete a tre quarti dell'altezza il melone e liberate dai semi e con l'apposito utensile scavate il melone tenendo da parte le palline di polpa che ricaverete. Tritate finemente le erbe aromatiche, così il prosciutto. Fate a tocchetti la mozzarella e se vi piacciono schiacciate le arachidi riducendole a granella. Scolate l'orzo, raffreddatelo subito e ora in una ampia ciotola amalgamate le palline di polpa di melone, i tocchetti di mozzarella, le striscioline di prosciutto, il trito di erbe aromatiche e se vi piace la granella di arachidi. Condite con ottimo olio extravergine di oliva aggiustando di sale e di pepe. Trasferite l'insalata all'interno del melone scavato, guarnite con qualche fogliolina di menta e di basilico e portate in tavola.

Come far divertire i bambini - Dopo aver privato il melone dei semi date a loro il compito di scavarlo.

Abbinamento - È tempo di scoprire dei vini nuovi e antichi al tempo stesso come la Nas-cetta (o Anascetta) di Novello, una Doc del Piemonte che è recente nella rinascita, ma viene dal passato. È un bianco di notevole fragranza con sentori di frutta tropicale e sfumatura vegetale. Lo fanno solo 11 cantine in 50 ettari di vigna, ma è veramente un gioiello. Impeccabile con questo piatto. Se non trovate la Nas-cetta in alternativa potete andare su di un Piagato del Ponente Ligure, un Vermentino oppure se amate l'esplosione dei profumi un Furore bianco.

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Carlo Cambi

Toscano di nascita e di formazione (economico-giuridica) diventa giornalista professionista a 23 anni. Percorre tutto il cursus honorum a Repubblica fino a dirigere le pagine di economia. Nel 1997 fonda I Viaggi di Repubblica - primo e unico settimanale di turismo - che dirige fino al 2005 quando sceglie di vivere a Macerata insegnando marketing del territorio e incontra Maurizio Belpietro col quale stabilisce un sodalizio umano e professionale. Autore radiofonico e televisivo continua a occuparsi di economia ed enogastronomia. Ha scritto una trentina di libri. Il suo best seller? Il Mangiarozzo.

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Petra Carsetti