baby calciatori
Amad Diallo del Manchester United e Hamed Junior Traoré del Sassuolo (Ansa).
True
Inchieste

Cosa c'è dietro il traffico di baby calciatori

I giovanissimi immigrati sbarcati in Italia - e che con i piedi ci sanno fare - se sono fortunati entrano in qualche squadra di livello. Alle spalle, però, c'è sempre il sistema illegale del traffico di migranti: per ottenere il permesso di soggiorno e indossare la maglietta di una società, si mente sull'età o si inventano falsi «ricongiungimenti familiari». E spesso, dopo un primo ingaggio, i baby calciatori proseguono il loro viaggio all'estero in club ben più prestigiosi.

Potrebbe anche interessarti
avatar-icon

Fabio Amendolara