Come sarà l'estate 2020 ed il mare della Toscana
(Ansa)
Italia

Come sarà l'estate 2020 ed il mare della Toscana

Abbiamo sentito chi lavora da anni in prima fila in uno dei più importanti litorali d'Italia per capire come saranno le spiagge e come cambieranno le cose

Come cambierà il mare in Toscana? Dovremo modificare i nostri desideri o potremo continuare a sognare i momenti spensierati sulla battigia con gli amici?
Questi, e molti altri, sono gli interrogativi che assillano le nottate di chi vuole andare in vacanza. La nostra voglia di evasione ci riporta a quel serpentone di auto stracariche di persone, pacchi, pacchetti e tanta gioia e voglia di divertirsi, cantando a squarciagola la canzone preferita nell'attesa di uno spaghetto alle vongole ed un tuffo dove il mare è più blu.

Le coste della Toscana, comprese le isole, si estendono per circa 630 km di pura bellezza. Qui c'è sempre stato un distanziamento naturale, dalla battigia selvaggia del Parco Naturale dell'Uccellina, all'ultima spiaggia di Capalbio, riservata, come i vips che la frequentano, alla mondana Versilia, dove le tende degli industriali più importanti d'Italia sono sempre state distanti per preservarne la privacy, fino all'Isola d'Elba, un vero Paradiso naturale di quiete e relax.

Un patrimonio naturale nazionale, dove tutti hanno sempre sognato di potersi rigenerare e trascorrere le proprie vacanze tra una partita a burraco e un buon rosso di Bolgheri, tra un giro in barca a vela ed un Gin tonic al tramonto. Ci sarà ancora spazio per quelle indimenticabili "cotte estive" con i baci al sapore di salsedine?

E' nata in Toscana, nel 1828 la tradizione degli stabilimenti balneari, quando ancora la famiglia si riuniva per trascorrere spensierati momenti tra una canzone al jukebox e un gelato. Qui si trovano meravigliosi stabilimenti balneari, meta delle grandi famiglie della borghesia italiana che da sempre custodiscono gelosamente il loro ombrellone e la loro cabina e sarà facile incontrare anche personaggi politici, attori, cantanti legati a questi luoghi magici. Come scrisse Manzoni nel 1856 alla moglie mentre era in vacanza in Versilia "la vita qui è mangiare, dormire, bagnarsi, passeggiare".

Come cambiaranno le vacanze in Toscana? Quanto inciderà il covid-19 sul momento più atteso dell'anno: le meritate vacanze attese e sognate?

La Versilia non ha subito un grosso contraccolpo per quanto riguarda la disposizione ed il numero degli ombrelloni o delle tende da montare perché ha una costa lunga, ampia e sabbiosa che permette di allestire secondo i protocolli che sono stati emanati in base agli accorsi tra Stato e Regione Toscana. Riguardo alla riapertura degli stabilimenti dal 29 Maggio c'e' da dire che i concessionari non hanno facoltà di potersi astenere dalla riapertura.

Il suolo e' di proprietà del demanio, pertanto quando lo stato decide che le spiagge si aprono il concessionario non ha la facoltà di non aprire. Lo stabilimento si trova sul demanio marittimo, e' quindi di proprietà dello Stato. La non riapertura dello stabilimento porta alla perdita della concessione.

Le presenze turistiche sono decisamente inferiori, in prima battuta per via del blocco relativo a Lombardia, Piemonte e forse anche Liguria ed Emilia Romagna. La Versilia e' particolarmente frequentata da milanesi, più in generale da provenienze dalla Lombardia che in buona parte sono anche proprietari di seconde case. Ecco quindi il primo contraccolpo, non sapendo ancora se dal 3 Giugno ci sarà l'apertura per queste regioni.

Altra riduzione delle presenze e' legata al mancato arrivo della clientela estera. Si pensi a Forte dei Marmi con i Russi, ma anche ai tantissimi Inglesi, Francesi, Tedeschi e Olandesi che amano le nostre colline, quindi non parliamo solo di stabilimenti e di mare ma anche della zona collinare che abbiamo alle nostre spalle ma molto vicina. La mancanza di collegamenti aerei su Firenze e Pisa, basti pensare che Ryanair ha annunciato la ripresa dei collegamenti dal primo di Luglio ma solo con un 40% dell'operativo, ha determinato un importante volume di cancellazioni fino a 80%, al momento arriveranno solo coloro che hanno deciso di venire con l'auto. Fino a quando non riprenderà l'operativo regolare dei vettori europei, non si può sapere se e quale tipo di clientela potrà arrivare. Le cancellazioni del turismo straniero hanno anche impattato le case vacanze che sono sempre gestite dagli stabilimenti balneari.I bar e ristoranti degli stabilimenti vedono la riapertura subordinata a quella dello stabilimento balneare con tutte le sue attrezzature, inclusa la sorveglianza in spiaggia che deve essere garantita nei festivi e pre-festivi fino al 15 Giugno e tutti i giorni dal 16 Giugno al 15 Settembre obbligatoriamente.

La ristorazione negli stabilimenti ha subito una riduzione di capacita' legata a spazi normalmente piccoli proprio per dare attuazione alle normative di distanziamento in essere. C'e' comunque un' alternativa offerta dalla possibilità di effettuare il servizio all'ombrellone o alla tenda ma con contenitori ermetici monouso e con il cameriere che deve servire con mascherina e guanti e con tutti i D.P. in dotazione.Il titolare del celebre stabilimento balneare Skipper a Castiglioni della Pescaia Pierpaolo Rotoloni dice "sarà un'estate diversa, dovremo sicuramente ridisegnare le giornate ai nostri ospiti, ma siamo in trepida attesa di norme e direttive certe per organizzarci al meglio. Abbiamo fatto le prove con 4,5 mt di distanza tra un ombrellone ed un altro (come pare preveda la norma) e avremmo piccole difficoltà a confermare 50 ombrelloni e 12 tende come abbiamo sempre avuto e tra l'altro, dal 20 Giugno al 31 Agosto, siamo già al completo: non abbiamo ricevuto nessuna disdetta, quindi speriamo che possano bastare 4 mt di distanziamento (come è stato chiesto dagli operatori della zona) per poter dare un ottimo servizio come abbiamo sempre assicurato. Inoltre noi eravamo famosi per l'aperitivo sulla spiaggia, uno dei più conosciuti della zona, che quest'anno ovviamente non sarà possibile effettuare; ma faremo il servizio sotto gli ombrelloni anche a pranzo. Il 60% dei nostri clienti già ne usufruiva e quest'anno salirà all'80%.

Escludo l'utilizzo del plexiglas come ci è stato mostrato dai medi; la spiaggia attrezzata sarà il luogo più sicuro dal punto di vista sanitario. Attendiamo il protocollo da seguire per poter assicurare comunque un'estate al mare divertente e in sicurezza".

Simona Sardi General Manager del Baia Bianca Suites dell'Isola d'Elba racconta: "noi ci avvarremo di tutte le norme sanitarie possibili per far star tranquilli e in sicurezza i nostri ospiti, in merito l'isola ha lanciato anche il progetto #elbasicura. L'Isola d'Elba può vantare oltre 200 spiagge dove potersi tuffare in tranquillità. Ci troviamo nello splendido golfo della Biodola ed abbiamo 16 suites da sogno, tutte vista mare, di cui 4 prestige di 90 mq ciascuna con 3 camere e tre bagni, un salotto, una piccola kitchen e un giardino privato con mini pool idromassaggio di 12 mq ciascuna, per cui da noi il distanziamento, la privacy e il comfort ci sono sempre stati in maniera naturale. Nel nostro resort le persone nemmeno a Ferragosto si sono trovate nella confusione e per questo penso che, appena ci daranno direttive chiare in merito alla riapertura e alle norme da rispettare, i nostri ospiti non vedranno l'ora di venire a godersi questo Paradiso. Siamo ottimisti e fiduciosi: basta poter lavorare con regole chiare e finalmente la stagione aprirà le sue porte! Le defezioni dall'estero quest'anno saranno compensate dagli italiani che dal Nord non aspettano altro che potersi godere un pò di meritato relax in sicurezza. Alzeremo ancora di più la qualità, dal digital concierge al welcome care package in suite, servizi tailor made di charme, cene romantiche solo per due sotto splendidi gazebo sul mare, cocktails e brunch serviti sotto l'ombrellone, e, visto il momento, per rigenerare anche il corpo… palestra super attrezzata, menù detox, yoga e pilates al tramonto sul mare e tour dell'isola con il nostro yacht privato. "Poi l'Isola d'Elba non è solo mare, ma è anche 400 km di splendidi sentieri da poter godere a piedi o in mountain bike e recentemente ho creato il marchio "Made in Elba", vetrina di tutti i produttori elbani, per andare alla scoperta di nuovi itinerari e poter conoscere così piccoli artigiani e produttori locali creando un valore aggiunto nell'offerta della destinazione Elba. L'isola d'Elba è pronta, aspetta solamente il via per la riapertura per vivere la vacanza che tanto ci meritiamo e fare il pieno di benessere e rigenerarsi!" https://www.baiabiancasuites.it/it/

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Federico Minghi