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Tecnologia

Riscaldamento, come risparmiare fino a un quarto della bolletta

Valvole, termostati e altre soluzioni tecnologiche permettono di ridurre le spese e, in parallelo, fare un favore all'ambiente. La loro adozione in Italia sta crescendo grazie agli incentivi statali e alle offerte degli operatori del mercato dell'energia. A dirlo è Toon Bouten, il Ceo di tado°, il leader europeo nella gestione intelligente del clima domestico

Siamo indietro rispetto ad altri Paesi del Vecchio Continente come Regno Unito o Paesi Bassi, ma «abbiamo assistito a una crescita esponenziale delle vendite negli ultimi due anni. Si stima che in 2,4 milioni di case italiane siano stati installati prodotti della galassia dell'internet delle cose e i termostati intelligenti sono tra i più gettonati».

A dirlo a Panorama.it è Toon Bouten, Ceo di tado°, il leader europeo nella gestione hi-tech del clima domestico. Detto in altri termini, fornisce una galassia di soluzioni per aumentare il benessere casalingo (a partire dalle valvole per gestire i termosifoni in ogni stanza, come nella foto di apertura) e, in parallelo, tagliare la bolletta in media di quasi di un quarto in vari modi. Anche solo, banalmente, regolando la temperatura a distanza o programmando l'accensione e lo spegnimento dei riscaldamenti. «È stato dimostrato» commenta Bouten «che i termostati intelligenti permettono di consumare meno energia in casa, con il duplice vantaggio di risparmiare denaro per gli utenti e di aiutare l'ambiente. Inoltre, offrono un maggiore comfort e controllo del clima della propria casa, caratteristiche che li rendono una proposta davvero interessante».

Che vantaggi si ottengono in termini di risparmio in bolletta? È possibile quantificarli?

Attraverso i nostri dati interni abbiamo scoperto che l'utente italiano di tado° risparmia in media circa il 22 per cento sulla bolletta del riscaldamento, il che significa che il nostro termostato intelligente in genere si ripaga da solo entro un anno. Il metodo principale che permette a tado° di risparmiare energia è garantire che il riscaldamento o l'aria condizionata siano attivi solo quando la casa o la stanza è occupata: grazie alla funzione di geolocalizzazione all'interno della nostra app, quando l'ultima persona esce di casa il riscaldamento - o raffreddamento - vengono disattivati evitando consumi inutili. tado° risparmia energia anche riducendo il riscaldamento quando viene rilevata una finestra aperta e reagendo al meteo esterno per garantire la massima efficienza. Con le nostre teste termostatiche intelligenti, gli utenti possono anche controllare ogni stanza indipendentemente dalle altre per garantire che l'energia non venga sprecata in specifiche stanze non occupate. Il risparmio che deriva dall'utilizzo di termostati intelligenti è stato riconosciuto anche dal governo italiano e da altri governi europei.

Che competenze occorrono per installare questi prodotti? E quanto è semplice utilizzarli, grazie anche a strumenti come il controllo vocale, una volta terminata la procedura iniziale?

Oltre il 90 per cento dei nostri clienti italiani installa autonomamente il termostato intelligente tado°, mentre il 100 per cento installa le nostre teste termostatiche intelligenti e controlli AC intelligenti poiché sono molto semplici da configurare. Forniamo istruzioni dettagliate su misura per qualsiasi sistema di riscaldamento che un cliente abbia a casa e tado° ha i termostati intelligenti più compatibili in Europa. Se un cliente non si sente a proprio agio o non è in grado di installare autonomamente un termostato intelligente, offriamo anche un'installazione professionale tramite partner esterni. Una volta installato, gli utenti possono controllare il riscaldamento o il raffreddamento tramite il dispositivo, l'app o anche con la voce attraverso integrazioni totali con Amazon Alexa, Google Assistant e Apple HomeKit.

Quali sono i riflessi sul piano della sostenibilità nell'immediato? E le previsioni di lungo periodo?

Oltre al risparmio energetico e economico, l'installazione di termostati intelligenti come tado° è vantaggiosa anche per l'ambiente. Nelle famiglie dell'UE, il riscaldamento e l'acqua calda da soli rappresentano il 79 per cento del consumo energetico totale e il riscaldamento e il raffreddamento negli edifici e nelle industrie rappresentano la metà del consumo energetico dell'UE. Pertanto, per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riduzione di CO2 dell'Italia e dell'Europa, dobbiamo affrontare l'efficienza energetica nelle case.

Nel prossimo futuro, vedremo termostati intelligenti per riscaldamento elettrico (pompe di calore) e raffreddamento (condizionatori d'aria) integrarsi con le reti elettriche in Europa per aiutare a gestire i picchi di domanda e anche per offrire ai clienti più energia rinnovabile quando c'è un aumento della produzione. È difficile e costoso immagazzinare elettricità rinnovabile, quindi una delle soluzioni migliori è assicurarsi che venga utilizzata quando viene prodotta. Ed è a questo punto che diventa molto più economica o addirittura gratuita per i clienti.

Quali categorie di prodotto funzionano di più? Quali invece faticano ad affermarsi? A cosa si deve questo ritardo?

I prodotti per la casa intelligente tipicamente sono di due tipologie: un prodotto che grazie alla sua tecnologia risolve un problema che deve essere affrontato oppure uno connesso a internet e reso intelligente semplicemente perché è possibile farlo. Nessun'altra categoria nella smart home consente agli utenti di risparmiare tanto quanto il termostato intelligente, aiutando anche l'ambiente. Tuttavia, questa categoria di prodotti è ancora un'innovazione relativamente nuova. Stiamo contribuendo ad educare il mercato mostrando cosa sono questi dispositivi e come possano aiutare concretamente. Attività che richiede sicuramente del tempo, ma di recente abbiamo assistito a un'accelerazione con l'introduzione degli assistenti intelligenti e hardware come Amazon Echo, Google Home e Apple HomePod, oltre che naturalmente al supporto delle utility energetiche che spingono i vantaggi dei termostati intelligenti.

Non a caso nomi storici come Eni, con cui avete appena siglato una partnership, si stanno aprendo molto a questo universo. Quanto pesa il ruolo degli operatori per l'affermazione del concetto di smart home sul nostro mercato?

Le grandi utility energetiche come Eni gas e luce hanno un rapporto lungo e consolidato con gli utenti italiani. Affinché i termostati intelligenti diventino mainstream in Italia, è fondamentale che Eni gas e luce e altri li integrino nel loro portafoglio. I termostati intelligenti hanno già conquistato gli early adopters, i primi utenti ad avvicinarsi alle nuove tecnologie, ma all'italiano medio probabilmente non viene neanche in mente il proprio termostato come soluzione per il risparmio economico ed energetico. Per questo, sono fondamentali aziende energetiche lungimiranti per introdurre il concetto, le caratteristiche e i vantaggi nel mercato di massa.

ceo-tadoToon Bouten, Ceo di tado°

Qual è il ruolo del Governo? Una politica di incentivi all'acquisto potrebbe aiutare?

I governi hanno un ruolo importante nell'incentivo all'adozione di termostati intelligenti e stiamo già assistendo all'impatto che ha avuto la legge Ecobonus del governo italiano. La legge Ecobonus sovvenziona del 50 per cento la sostituzione della caldaia con una ad alta efficienza energetica. Se si aggiunge un termostato intelligente come tado°, il governo italiano copre il costo di un ulteriore 15 per cento ottenendo così entrambi - la nuova caldaia ed il Termostato Intelligente tado° Smart Thermostat - pagando solo il 35 per cento del prezzo di listino.

In parallelo, l'UE sta studiando come spendere un trilione di euro del suo nuovo pacchetto Green Deal che trasformerà l'Europa da un'economia ad alte emissioni di carbonio ad una a basse emissioni. La promozione di case ad alta efficienza energetica sarà una parte fondamentale di questo percorso futuro.

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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