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(CfMoto)
Tecnologia

Eicma 2022 è stato all'insegna della Cina ma con know how italiano​

La storia di CfMoto e Carles Solsona, design star delle due ruote che dice molto delle strategie del dragone

È stata una delle star dell’Eicma, la fiera internazionale delle moto che si è tenuta a Milano dall’8 al 13 novembre: si chiama 800 Nk, è una moto nuda dalle linee aggressive e sarà prodotta da una casa cinese, la CfMoto. Già, perché mai come quest’anno i cinesi hanno mostrato tutta la loro potenza di fuoco sul palcoscenico della più importante esposizione mondiale delle due ruote, rubando la scena alle case giapponesi più blasonate. E CfMoto è un caso particolarmente interessante: fondata nel 1989 e quotata in borsa dal 2017, l’azienda produce motociclette e quadricicli sportivi il cui stile nasce in Italia sotto la supervisione di Carles Solsona, designer molto famoso nel settore.

Nato in Spagna 41 anni fa, Solsona ha studiato a Barcellona e poi a Milano e dal 2002 vive nel nostro Paese. Appassionato di moto ha lavorato alla Ducati, alla Mv Agusta, alla Benelli disegnando alcuni tra i modelli più belli della storia recente, come il Monster Evo, l’Hypermotard, la Brutale 800 e il Dragster 800 dell’ultima generazione. Dal 2017 ha iniziato a lavorare per la CfMoto che l’aveva contattato per formare la squadra del suo centro di ricerca e sviluppo in Italia: molte case cinesi, sia motociclistiche, sia automobilistiche, stanno infatti aprendo sedi di design e di ingegneria nel nostro Paese. In particolare, Solsona è il titolare di Modena 40, lo studio di design riminese che è diventato il polo R&D di CfMoto.

«Siamo in una ventina» spiega Solsona «e il nostro compito e disegnare e progettare direttamente alcune moto o supervisionare i modelli affidati all’esterno. Fin dall’inizio mi sono trovato bene con CfMoto, ho ottimi rapporti con il suo management e i prodotti che abbiamo disegnato qui hanno avuto grande successo anche in Asia». Solsona ha scelto di collaborare con una società cinese nella convinzione che il futuro premierà una decisione che ai puristi affezionati ai brand storici europei fa storcere il naso: «Ma CfMoto è un marchio globale con un contenuto tecnologico importante» replica il designer spagnolo. «Ha una potenza industriale molto forte e un brand che si sta definendo a livello mondiale e si imporrà per il rapporto qualità-prezzo».

All’Eicma CfMoto ha presentato una raffica di nuovi modelli, tra crossover, sportive e stradali a cui si aggiunge il nuovo marchio elettrico Zeeho. La casa punta sull’affidabilità anche grazie all’accordo raggiunto con Ktm nel 2017: i due marchi hanno siglato una joint venture per la produzione e la vendita delle moto della casa austriaca in Cina. Inoltre CfMoto assembla i modelli di piccola cilindrata per conto della Ktm nei suoi stabilimenti cinesi e produce anche i motori Ktm di grossa cilindrata. Alcuni modelli di CfMoto montano motori Ktm.

Solsona gira il mondo ma non ha lasciato Rimini, nel cuore di un’area che ha visto nascere tante moto meravigliose, dalle Ducati alle Mv. Ma non ha il tempo di godersi le lodi ricevute all’Eicma perché deve già pensare al futuro: «Vedrà quante novità arriveranno sul mercato. E quali sorprese prepariamo per l’Eicma del 2023» avverte. Intanto speriamo di vedere presto sulle nostre strade la bella e cattiva Nk800.

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Guido Fontanelli