elicottero
(Us Navy)
Difesa e Aerospazio

Al via i corsi dei primi elicotteristi militari Usa sull'elicottero italiano TH-73A

Un nuovo successo per Leonardo

Dodici allievi piloti di elicottero della Marina e della Guardia Costiera Usa in addestramento presso la Naval Air Station (Nas) di Whiting Field, a Milton, Florida, hanno iniziato l'addestramento avanzato sul nuovo TH-73A, ovvero la variante militare Usa dell'italiano AW119, all'inizio di settembre. La scuola aveva accettato il primo TH-73A nell'agosto scorso in sostituzione dei vecchi TH-57 Sea Ranger, ormai quarantenni, che dal 1981 a oggi hanno permesso l'addestramento basico e avanzato, fino al volo strumentale, a centinaia di piloti poi impiegati in patria ma soprattutto nelle missioni all'estero e nelle operazioni militari come le due guerre del Golfo. “La formazione degli studenti sul TH-73A ha richiesto anni di lavoro e sono entusiasta a nome di tutti coloro che ci hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo", ha affermato Annie Otten, comandante dell'Helicopter Training Squadron, “sono entusiasta del fatto che gli Eightballers – come sono chiamati i membri del suo gruppo HT-8 - siano quelli che aiutano gli studenti e gli altri istruttori a passare al nuovo modello”. La Otten ha quindi spiegato che il TH-73A renderà l'addestramento degli studenti più aderente alle caratteristiche degli altri elicotteri della flotta semplificando l'apprendimento. Gli studenti destinati alla formazione aeronautica inizialmente pilotano il velivolo T-6B Texan II, ma in seguito, se selezionati per passare all'elicottero, useranno l'attuale TH-57 in dismissione, con avionica ibrida digitale-analogica, e quindi il nuovo TH-73, dotato di avionica completamente digitale come gli elicotteri dei reparti ai quali saranno assegnati, tipicamente i Black Hawk.

A cambiare quindi non è soltanto l'elicottero addestratore, ma anche il modo in cui gli allievi si formeranno, con programmi sviluppati specificamente per sfruttare le caratteristiche del TH-73 dal

personale del gruppo “Air Wing Five” e “Naval Aviation”.

"Ingegneri, tecnici, accademici e dottorandi hanno fornito interessanti input e abbiamo esaminato la teoria dell'apprendimento per realizzare un programma più efficace in modo che gli studenti possano utilizzare meglio tutte le informazioni che vengono loro date", ha affermato il capitano Jack Waldron, ufficiale istruttore del Corpo dei Marines, che spiega: “Noi istruttori abbiamo iniziato ad allenarci sul Leonardo AW-119, che è un po' diverso dal TH-73A, abbiamo dovuto replicare le manovre, convalidarle e adattarle in modo da realizzare un programma ben congegnato e sicuro. Il nostro obiettivo era rendere questo programma il più sicuro ed efficace possibile”.

Il maggiore Luke Zumbusch del Corpo dei Marines, uno dei primi piloti istruttori a convertirsi al TH-73A, ha dichiarato: “Prima dovevamo imparare a pilotare l'elicottero in modo da poter insegnare le procedure, il nostro compito era convalidare e verificare che potessimo insegnare le manovre in sicurezza, per esempio effettuando avvicinamenti normali e ripidi, ed anche il volo in formazione, tutte cose che poi bisogna essere in grado di trasferire agli allievi sul TH-73A. Quindi è stato convalidato il metodo d'insegnamento convalidando manovre e profili di missione”. Prima che gli studenti comincino a pilotare il nuovo elicottero completeranno un corso svolto per buona parte nella realtà virtuale mediante simulatori di volo per prepararli all'elicottero più nuovo e potente.

"Ci siamo presi questo tempo per realizzare un totale cambiamento culturale dell'addestramento", ha commentato Waldron "c'è il concetto di avere iPad con accesso ai contenuti del corso e applicazioni specifiche per la pianificazione dei voli, per il briefing o la navigazione. Non stiamo solo cambiando il metodo ma anche il supporto effettivo da utilizzare. L'ambiente della realtà virtuale permette anche una visuale mista. Gli studenti faranno domande alle quali è necessario rispondere in modo efficace ed esaustivo, un cambio di filosofia”. Dall'inizio al termine del corso, quando si diplomano, gli allievi piloti impiegano circa 38 settimane dopo le quali passano sugli elicotteri operativi come gli H-60, H-53 da trasporto tattico e per chi farà parte di gruppi d'attacco gli AH-1 Cobra. “Questa transizione formerà la prima prossima generazione di piloti elicotteristi", ha commentato la Otten, “speriamo che gli allievi siano in grado di mantenere gli stessi tempi di formazione rispetto ai programmi precedenti, ma uscendo dalla scuola più preparati sia nel pilotaggio, sia nella manutenzione, inclusa quella del nuovo elicottero.”

I più letti

avatar-icon

Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

Read More