La massima aspirazione degli italiani è un bell'aspirapolvere
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Tecnologia

La massima aspirazione degli italiani è un bell'aspirapolvere

Ai tanti modelli sul mercato si aggiunge Dyson Gen5 Detect, l'apparecchio che aspira anche i virus e abbiamo provato (con 3 alternative)

Pulire la casa sta diventando un'attività sempre più frequente per gli italiani, anche perché il progresso della tecnologia aiuta a capire quali sono i nemici invisibili che infestano gli ambienti, favorendone la cattura con apparecchi che combinano potenza, flessibilità e semplicità d'uso. In un mercato che a livello globale sfiora i 60 miliardi di dollari, con una costante crescita dovuta anche all'arrivo di nuove soluzioni come gli aspirapolvere-robot che assolvono il compito senza chiederci nulla in cambio (se non un corposo investimento iniziale), gli aspirapolvere senza filo sono l'opzione più gettonata per le pulizie domestiche, poiché uniscono comodità ed efficacia nel sistemare ogni angolo della casa. Per questo desta curiosità l'ultimo arrivato, Dyson Gen5 Detect, che abbiamo provato e con cui l'azienda inglese segna una rottura col passato per una serie di novità tecniche che migliorano l'esperienza d'utilizzo.

Dyson Gen5 Detect cattura anche i virus

Il primo elemento distintivo è il motore di quinta generazione (da cui deriva il nome), sviluppato dopo quattro anni di lavoro con più potenza e minore ingombro rispetto all'ultima versione della gamma V, la cui evoluzione caratterizza dal 2004 gli aspirapolvere del gruppo britannico. Altra novità di rilievo è il sistema di filtrazione HEPA completamente sigillato, per evitare che l'aria sporca passi attraverso il filtro e rilasciare così per la casa solo aria pulita. Un dettaglio importante quanto sottovalutato, perché la sola presenza del filtro HEPA non blocca l'aria viziata che può fuoriuscire sfruttando guarnizioni di bassa qualità. Combinando il nuovo filtro con la forza di un motore da 262 AirWatt e 135mila giri al minuto, Gen5 Detect cattura il 99,99% delle particelle potenzialmente dannose fino a 0,1 micron. Considerando che un capello ha un diametro di circa 70 micron, stavolta finiscono in trappola anche i virus.

Il terzo elemento cardine è la rinnovata spazzola Fluffy Optic, che integra nella parte più bassa un diodo laser che proietta un fascio di luce verde a illuminare il pavimento, evidenziando la polvere presente all'interno della stanza. Già presente sul modello precedente, il V15 Detect, la differenza sta nella maggiore porzione di spazio illuminato ed è una scelta azzeccata anche perché secondo lo Studio Globale sulla Polvere condotto dalla stessa Dyson su 30.000 persone in 39 paesi, il 40% delle persone sostiene di pulire solo quando lo sporco è visibile a occhio nudo. Con Gen5 Detect, quindi, le pulizie di casa diventeranno probabilmente più frequenti, anche perché se dà il meglio al buio, mostrando quanta polvere si annida nei vari ambienti (ed è sempre tanta, nonostante siano trascorse poche ore dall'ultimo passaggio), il sistema di illuminazione funziona bene anche con la luce, naturale o artificiale.

Dyson Gen5 Detect

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Addio grilletto e sorpresa nascosta

A segnare il passo con i vecchi modelli è anche la scomparsa del grilletto, rimpiazzato dal pulsante di accensione e spegnimento piazzato sopra il display. Un cambiamento a livello ergonomico richiesto dagli utenti per evitare di mantenere il grilletto premuto durante l'utilizzo, che ora lascia la mano libera anche se il tasto on/off è più scomodo da raggiungere rispetto al passato, poiché bisogna impegnare entrambi le mani per tenere l'apparecchio e spegnerlo (sarebbe utile una soluzione che tenga l'aspirapolvere in piedi da solo o cambiare la posizione del pulsante). Nulla di trascendentale, però viene da chiedersi quali saranno in questo senso i feedback di chi userà Gen5 Detect, il cui neo principale è il peso: 3,5 kg che sul polso si sentono durante la sessione di pulizia, costringendo magari a brevi pause prima di completare l’opera.

Con una autonomia cresciuta a 70 minuti in modalità Eco (la durata varia in base al tipo di pavimento, degli accessori in uso e della modalità impostata: ci sono anche Auto e la poderosa e chiassosa Boost), utile per conoscere meglio il nemico domestico sono le informazioni mostrate sul piccolo schermo grazie al sensore pizoelettrico che rileva cosa aspira e aumenta la potenza quando si imbatte nei punti più sporchi. Ogni particella catturata è contata e classificata con un colore diverso in base alla dimensione, mentre quando un punto è particolarmente sporco sullo schermo le barre salgono alternando verde e blu a seconda dell'intensità, per poi suggerire di passare oltre. Geniale quanto efficace è la sorpresa che si scopre durante il primo utilizzo, cioè la bocchetta a lancia per pulire gli interstizi nascosta all’interno del tubo; una novità intelligente che consente di risparmiare quel tempo prima necessario per cambiare spazzola tra la pulizia del pavimento e delle altre superfici.

La spazzola illumina pavimento sarà la più utilizzata, ma nel kit di Gen5 Detect Absolute ce ne sono altre due, la Motorbar e la turbospazzola anti-groviglio, utili per districare peli di animali e capelli poi spediti nel cestino da 0,7 litri. Incluse in confezione ci sono anche un piccolo aspiratore, l'alimentatore e il supporto di ricarica da fissare al muro. Peccato, però, che il connettore non sia compatibile con quello del precedente V15 Detect, costringendo chi acquista l'ultimo arrivato a dover installare la nuova base a muro. L'altro ‘difetto’ dell'aspirapolvere è il cartellino, perché 999 euro sono una cifra che raffredderà gli entusiasmi. Ci sono tante migliorie, il laser verde fa venir voglia di pulire anche ai più pigri e le prestazioni sono eccellenti, ma forse il riassetto della gamma potrebbe premiare qualche modello precedente proposto a prezzo più basso.

Le alternative: Samsung, LG, Hoover

Con un fatturato per il 2023 stimato a livello globale a quota 59,80 miliardi di dollari, il mercato degli aspirapolvere offre tante soluzioni differenti. Restando ai modelli senza filo, ci sono varie alternative di livello. Tra le maggiori spiccano il potente Samsung Bespoke Jet Pro Extra, la scopa elettrica compatta Hoover H-Free 500 e l'efficiente LG CordZero A9K. Tre opzioni che appartengono a fasce di prezzo diverse, con il Jet Pro Extra (799,99 euro in promozione) che si avvicina al Dyson Gen5 Detect grazie a un profilo senza punti deboli: 120 minuti di autonomia in virtù delle due batterie in confezione, il contenitore dello sporco che si svuota da sé una volta inserito nella stazione di ricarica, un filtro che elimina da casa allergeni, polline e muffe e la spazzola per lavare i pavimenti.

Aspira e lava pure il CordZero A9 di LG, dotato di un tubo regolabile in altezza per facilitare l’opera in caso di differenti utilizzatori, con la tecnologia Kommpressor che comprime polvere e sporco raccolto in modo da aumentare la capacità del contenitore e ridurre la frequenza di svuotamento. La doppia batteria permette lunghe sessioni di pulizia (fino a 2 ore) e il kit di accessori fa la differenza anche perché dal loro numero dipende il prezzo dell'apparecchio: si va da 379,99 a 898,99 euro in base alla configurazione prescelta.

Con i suoi 69 centimetri di altezza H-Free 500 di Hoover è la scopa elettrica ideale per chi deve fare i conti con spazi limitati e appartamenti di piccola taglia. La dimensione fa rima con leggerezza (1,5 kg) ma con un'autonomia di 40 minuti e motore brushless fa il suo lavoro senza far rimpiangere troppo alternative più quotate. Che sono anche assai più costose rispetto ai 269 euro che servono per assicurarsi la flessibile scopa Hoover.

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Alessio Caprodossi