Prada celebra la bellezza del corpo umano e la sua libertà
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Prada celebra la bellezza del corpo umano e la sua libertà

"Tunnel per la gioia", "Urgenza di sentimento" e "L'utopia della normalità": questi i tre grandi temi che hanno ispirato la collezione Prada uomo per la primavera estate 2022. Una partenza teorica come sempre avviene nel lavoro di Miuccia Prada che si arricchisce di speculazione sul contemporaneo attraverso le riflessioni del co direttore creativo Raf Simons.

Il tunnel è un ambiente rosso, un-non-luogo rettilineo, pensato dallo studio Amo di Rem Koolhaas, per rendere artefatta la fuga verso un ambiente che di artefatto non ha nulla: una spiaggia con sabbia e rocce lambita da un mare azzurro.

Bisogna attraversarlo questo tunnel, il percorso è segnato, prima di arrivare alla luce che solo la natura e una spiaggia può regalare.

La metafora è fin troppo chiara così come l'invito a riprendersi la vita fatta di piccole cose, di piacevolezze semplici eppure così esistenziali.

«Ciò che questa collezione e questa sfilata vogliono catturare è la gioia del quotidiano, l'idea che vivere la propria vita può essere un'esperienza esaltante. Da una cosa semplice può scaturire una gioia immensa: quando i tempi si fanno complicati, cerchiamo piaceri essenziali e diretti: l'innocenza» conferma la signora Prada.

Scorrono così le immagini di giovani uomini in tuta a pantaloncini con la coulisse in vita, qua e là stampe e serigrafie di misteriosi animali marini, dal polipo con lunghissimi tentacoli a conchiglie e pesci dai denti affilatissimi. Cotoni, nylon, cuoio e pelle invecchiata costruiscono i capispalla che vanno dal chiodo al maxi giubbino da motociclista, fino alla più tradizionale giacca in fresco di lana.

Il pantalone se lungo, presenta i passanti della cintura all'interno impedendo la chiusura classica a favore di un'esposizione "a vista" del costume a righe. In fondo, la meta finale è il mare. Ovvero la Natura. Ovvero l'aria aperta. Nessun capo Prada per la prossima stagione estiva indica la sedentarietà dell'uomo in ufficio: la vita è troppo bella per non essere vissuta a pieni polmoni, fuori. Come raccontano le meravigliose felpe in spugna con maxi fiori, i sandali argentati dalla punta super squadrata e quei cappellini colorati perfetti per ripararsi dal sole, mentre si ascolta la musica con gli airpods da riporre, poi, nel taschino dello stesso cappello.

«La collezione è molto semplice, pratica, ma sempre elegante. Molti i capi per il mare, ma anche capi sartoriali. Tutto molto puro, molto semplice. Non ci sono silhouette sovraccariche. Le stesse silhouette per entrambe le soluzioni, in città e in spiaggia, appropriate, ma in modi differenti. Il corpo è spesso in mostra: questa collezione celebra la bellezza del corpo umano e la sua libertà».

Insomma, usciti dal tunnel c'è l'urgenza di una normalità che ci porta verso la gioia quasi infantile delle cose semplici, come, appunto, una bella giornata al mare.

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Antonella Matarrese