StockX ha trasformato il resell in un business milionario
StockX
Tendenze

StockX ha trasformato il resell in un business milionario

È iniziato tutto con un paio di sneakers. Oggi StockX, piattaforma di reselling, vale 3.8 miliardi di dollari. «I cambiamenti fondamentali nel comportamento di acquisto e di investimento dei consumatori forniscono un’immensa opportunità di crescita per StockX, che rappresenta il perfetto incontro tra l’offerta di beni di consumo e asset negoziabili» ha dichiarato il ceo Scott Cutler.

In soli cinque anni, StockX è diventato uno dei marketplace online più popolari al mondo, presente su 200 paesi. Oggi il suo catalogo include ben più sneakers e streetwear, spaziando da elettronica, borse, orologi, carte da gioco (come quelle dei Pokemon per intenderci), fumetti e opere d’arte. Lo scorso luglio la piattaforma ha siglato un accordo pluriennale con l’artista newyorkese Daniel Arsham diventando il mercato secondario ufficiale per tutte le sue opere e prodotti, e inaugurando ufficialmente la nuova categoria delle stampe d’arte.


Daniel Arsham


Non solo, a seguito della partnership, Arsham ha dato vita a un fondo di borse di studio presso The Cooper Union for the Advancement of Science and Art di New York. Derek Morrison, Senior Director Europe di StockX ha dichiarato a Panorama: «In quanto piattaforma che comprende diverse categorie di prodotti, cerchiamo di trovare sempre nuove opportunità per espandere la nostra offerta, di modo che la nostra community abbia un maggiore accesso ad articoli ambiti e culturalmente rilevanti».

«Sappiamo che le stampe d'arte sono una delle tante passioni dei nostri clienti e abbiamo visto forti sinergie e sovrapposizioni tra le nostre community di utenti sneakerhead, appassionati di moda e collezionisti d'arte e non» ha continuato Morrison. «Le edizioni speciali di alcune di queste stampe sono un mezzo critico attraverso il quale i nostri utenti possono creare connessioni dirette con i designer e gli artisti le cui creazioni stanno plasmando la cultura globale contemporanea. Il nostro catalogo di stampe ha già raggiunto quasi 400 pezzi e comprende pezzi di artisti quali KAWS, Hebru Brantley, Takashi Murakami. Per il resto, non vediamo l'ora di vedere come si svilupperà la nuova categoria. Se da un lato alcuni clienti acquistano stampe semplicemente perché amano l'opera rappresentata, esiste anche una nuova generazione di consumatori in cerca opportunità di investimento non tradizionali. Valorizzando l'autenticità e la trasparenza, questi consumatori investono e concentrano la loro attenzione su articoli a rilascio limitato e dall'elevato significato culturale, che si tratti di capi di abbigliamento, sneaker, oggetti da collezione o stampe d’arte».


Kit Revlon x Megan Thee Stallion


Solo nei primi sei mesi dell’anno, StockX ha raggiunto 6,5 milioni di acquirenti e un milione di venditori totali, registrando un aumento del valore lordo della merce di oltre il 250% anno su anno. I compratori in Italia sono aumentati del 265% mostrando un particolare interesse nei prodotti del marchio Off-White di Virgil Abloh. A livello globale, Supreme rimane però il brand più venduto(a un prezzo del 67% superiore a quello di retail), seguono Cactus Jack, brand del rapper Travis Scott, (53%) e Fear of God (50%) che lo scorso anno ha collaborato con Zegna per una linea di activewear.

Lo scorso 26 luglio StockX ha anche fatto il suo debutto nell’universo beauty insieme a Revlon e la rapper Megan Thee Stallion. I prodotti sono stati venduti attraverso il nuovo modello DropX, che prevede che la linea debba essere acquistata come set completo, con prezzi a partire da 40 dollari in aumento di 5 dollari per ogni 50 unità vendute, fino a un tetto di 60. Erano disponibili solo 450 set, in quella che Revlon ha definito hyper limited-edition. La prima di molto collaborazioni per attrarre una clientela femminile sempre più ampia.

I più letti

avatar-icon

Mariella Baroli