Nato dopo la metà degli anni Ottanta del secolo scorso, per passione, ha abbracciato la professione di ricamatore, ereditando una tecnica millenaria e creando luci e ombre con ago e filo. Questa è la storia del ricamatore Zhang Xue.

«Appartengo a una famiglia dedita al ricamo: mia madre Xue Jindi, maestro artigiano di alto livello della provincia del Jiangsu, ricama da oltre quarant'anni, per cui posso dire di essere cresciuto accanto al ricamo. Desiderava una figlia che ereditasse l'attività, ma invano, per cui mi ha dato un nome femminile, Xue (neve), omofono con il proprio cognome».

«Dall'ago infilato al punto finito e al nodo di fine gugliata, dall'inizio alla fine, il ricamo non solo richiede tempo ed energia, ma è anche un esercizio dello spirito. Se un ricamo è fatto con il cuore, da ogni punto trapela lo spirito dell'artigiano. Io voglio creare opere in grado di emozionare».