Dolce&Gabbana puntano sul rosato (il vino)
Moda

Dolce&Gabbana puntano sul rosato (il vino)

I due stilisti e la cantina Donnafugata hanno creato «Rosa» un vino in onore della Sicilia che possa essere ambasciatore di sicilianità nel mondo

Dall'incontro della storica cantina siciliana Donnafugata e Dolce&Gabbana è nato (e non poteva essere diversamente) un autentico capolavoro. Il suo nome? Rosa. È un vino rosato della vendemmia 2019, un sofisticato blend di Nerello Mascalese e Nocera, due tra i vitigni autoctoni più rappresentativi di tutta la Sicilia. La cantina, ambasciatrice del buon vino nel mondo e i due stilisti di fama internazionale si sono uniti in un omaggio alla Sicilia. E se il contenuto è frutto del sapere di chi fa vino con passione (e per passione) da sempre, l'etichetta è il risultato della creatività dell'inscindibile duo della moda. L'etichetta si ispira all'iconico carretto siciliano: ha nei colori e nei tratti l'anima di un'isola straordinaria. Rosa è la Sicilia in verità, dentro e fuori: lo è nel suo bouquet di gelsomino con sentori di fragolina di bosco, pesca e bergamotto e nel suo abito "disegnato" e "cucito" su misura. Rosa vuole essere anche un messaggio di ripartenza in un momento storico davvero particolare. Rosa è emblema di positività, di convivialità. È il frutto del saper fare bene del voler fare bene di due eccellenze del Made in Italy. Insieme.



Prodotto in sole 16 mila bottiglie, Rosa sarà in vendita da Giugno nelle enoteche e sui principali canali online a partire da circa 24,50 euro.

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Chiara Risolo