«Impossible is Nothing» di Adidas impegna la moda anche nel sociale e nei parchi cittadini
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«Impossible is Nothing» di Adidas impegna la moda anche nel sociale e nei parchi cittadini

Adidas Originals, brand di lifestyle istituito nel 2001 sul dna degli archivi storici di Adidas, si impegna a unire moda e sociale in una serie di campagne e azioni concrete per creare un cambiamento reale sotto lo slogan «Impossible Is Nothing» (Niente è impossibile, ndr).

Il leader internazionale nello sport fashion e nello sviluppo di calzature e uniformi degli atleti di tutto il mondo, ha dato il via a un altro capitolo dedicato alle donne, con tre testimonial operative sul campo, Ellie Goldstein, Taqwa Bint Ali e Naomi Otsu.

Sostenute e sostenitrici della campagna di Adidas, le tre ragazze hanno il compito di diventare fonte di ispirazione nell’abbattere le barriere, nello sport e in altri settori, con le loro storie autentiche e personalità carismatiche che promuovono il coraggio e l’inclusività.

Per celebrare questo impegno, la nuova collezione Always Original è stata introdotta da altrettanti mini film che le ritraggono con indosso i capi e le calzature contraddistinte dall’iconico logo del trifoglio.

Già disponibili su adidas.it/always_original, e nei negozi di Milano e di altri store selezionati, le nuove sneaker Astir che remixano l’estetica degli anni 2000 e il modello Forum Bold in pelle bianca e suola spessa.

La disponibilità e l’impegno di Adidas Originals non si ferma solo al cercare i giusti paladini e change maker e a produrre attraenti prodotti per i suoi affezionati, ma vuol essere anche un ponte nel cambiamento sociale, al servizio della vita urbana.

«Impossible Is Nothing», simbolo di abbattimento di barriere sociali e mentali, è presente a Milano proprio in quei luoghi di massimo incontro di una città, il parco, illuminato, in un progetto realizzato insieme al Comune di Milano, per restare fruibile (e più sicuro) in tutti i momenti della giornata.

Nello specifico, si comincia da Parco Ravizza, con una installazione di 10 torri layer alte 8 metri che sostengono in totale 250 corpi illuminanti.

Commenta Martina Riva, Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano: «Sono felice di questa iniziativa, voluta per accendere metaforicamente, oltre alle luci di Parco Ravizza, anche l’attenzione dell’opinione pubblica su una problematica grave e ormai non più tollerabile. Siamo nel 2022 e le donne, nelle grandi metropoli, spesso la sera non possono ancora sentirsi al sicuro. Per risolvere il problema, occorre cambiare prospettiva anche sul piano culturale, non solamente aggiungendo lampioni e forze dell’ordine. Queste torri volute da Adidas Original, accese dal tramonto all’alba, servono per attivare l’attenzione dell’opinione pubblica».

Pienamente d’accordo è Irene Larcher, senior director brand activation di Adidas, che sottolinea: «È importante che il nostro brand Adidas parli alle persone attraverso non solo oggetti ma anche progetti che dimostrino il nostro pensiero "Impossible is nothing", simbolo di abbattimento di quelle barriere, sociali e mentali, che aiuta ad essere liberi di vivere al meglio la propria unicità, anche negli spazi fisici pubblici, senza limiti e 24 ore su 24».

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Barbara Tassara