5 libri da leggere a gennaio
Ecco cosa leggere questo mese, per iniziare l'anno con il meglio della narrativa in circolazione
'Ingrossare le schiere celesti', di Franck Bouysse
Ingrossare le schiere celestiNeri PozzaDelicato ed emozionante thriller francese, che ha già riscosso un meritato successo in patria. Il protagonista è Gus, ultracinquantenne che ha sempre vissuto isolato nella sua fattoria tra i monti, nel sud della Francia, con la sola compagnia dei suoi amati animali e di Abel, unico vicino di vent'anni più vecchio con il quale condivide serate ricche di racconti e bicchieri di vino. La tranquillità di questa vita viene interrotta dal rumore di due colpi di arma da fuoco provenienti dalla tenuta di Abel e dallo strano cambio di atteggiamento dell'anziano vicino nei confronti di Gus. Il resto è ovviamente tutto da scoprire.
Ingrossare le schiere celesti
di Franck Bouysse
(Neri Pozza)
174 pagine
'Un solo paradiso', di Giorgio Fontana
Un solo paradisoSellerioIn tanti romanzi si parla d'amore, ma pochi sono in grado di restituirlo con originale e profonda comprensione come quest'opera di Giorgio Fontana (già Premio Campiello nel 2014 con il bellissimo Morte di un uomo felice). Alessio è un ragazzo quasi trentenne che vive, in una malinconica Milano, un'esistenza sospesa, un “dolceamaro contentarsi”, così lo chiama lui. Le sue sicurezze, forse nemmeno mai raggiunte, si scardinano di fronte al folgorante amore per Martina. Un sentimento estremo, grande, bruciante che a un certo punto, così com'è arrivato, svanisce all'improvviso. Fontana ci parla della forza distruttrice dell'amore, senza mai cadere in banali sentimentalismi, cogliendo il peso drammatico di un sentimento capace di muovere e allo stesso tempo fermare drammaticamente le nostre esistenze.
Un solo paradiso
di Giorgio Fontana
(Sellerio)
194 pagine
'Il mio cane preferisce Tolstoj', di Paolo Cioni
Il mio cane preferisce TolstojElliot EdizioniUna lettera minatoria scuote la vita di Adelmo, alias Grande Santini, un ex comedian che si è ritirato dalle scene con il suo cane, il Piccolo Santini. Negli anni di attività, il Grande Santini ha goduto di un grande successo, che gli ha portato esaltazione, gloria e, come spesso accade, meschinità e corruzione morale. Il suo ritiro è il frutto della necessità di espiare le proprie colpe. Ma questa minaccia inaspettata arrivata per posta non solo spaventa Adelmo, ma lo mette di fronte a un bilancio del passato: rispuntano sentimenti sepolti, ricordi annebbiati si schiariscono, segreti nascosti riprendono vita.
Il mio cane preferisce Tolstoj
di Paolo Cioni
(Elliot Edizioni)
244 pagine
'Elogio dell'America', di Mario Andrea Rigoni
Elogio dell'AmericaLa Scuola di PitagoraUn percorso originale e ricco di spunti inaspettati che guidano il lettore attraverso l'America. Ma si tratta di un'America non geografica (o non solo), piuttosto un'America osservata nel suo ruolo culturale e storico, nel suo essere simbolo e immagine dell'Occidente. Rigoni traccia un mosaico coinvolgente, attraverso citazioni, aforismi, brevi testi. Ciò che spicca è la mancanza di luoghi comuni: il ritratto che esce da queste pagine appare come un coraggioso e inedito modo di vedere e intendere il Nuovo Mondo.
Elogio dell'America
di Mario Andrea Rigoni
(La Scuola di Pitagora)
154 pagine
'I medici. Una dinastia al potere', di Matteo Strukul
I Medici. Una dinastia al potereNewton ComptonUn intrigante romanzo storico dedicato alle vicende dei Medici, la famiglia più potente del Rinascimento. Tra intrighi di palazzo, giochi di potere, capitani di ventura e mercenari senza scrupoli, la Firenze del Quattrocento incornicia un racconto ricco di colpi di scena e avventura. Strukul, con il suo solito energico stile, sa restituire il meglio del potenziale narrativo di un pezzetto importantissimo della storia nostrana.
I medici. Una dinastia al potere
di Matteo Strukul
(Newton Compton)
382 pagine