The Voice, la seconda edizione ci sarà
(Ufficio Stampa)
Televisione

The Voice, la seconda edizione ci sarà

The Voice ci sarà, ma non in autunno. Il talent tornerà in palinsesto nel 2014: selezioni al via dopo l'estate

La seconda edizione di The Voice of Italy si farà. A confermare le indiscrezioni circolate in questi giorni ci pensa Pasquale Romano, autore e produttore del talent show di Rai Due. A margine della conferenza stampa con i quattro finalisti, che si è svolta questa mattina nello Studio 2000 di via Mecenate, a Milano, Panorama.it ha chiesto all’autore tivù alcune precisazioni sulle voci che si rincorrono in queste ore. 

SI, ALLA SECONDA EDIZIONE. The Voice ci sarà, ma non in autunno. Il talent dovrebbe tornare in palinsesto nel 2014 e il meccanismo delle selezioni ripartire già alla fine dell'estate. “A differenza di altri talent, i nostri casting sono molto più mirati e ci limitiamo a vedere circa tremila persone” spiega Pasquale Romano. Che conferma la stima e la fiducia in Fabio Troiano. “Per noi la scommessa è vinta: ho letto molte critiche ma la sua conduzione, un po' defilata, è quella più giusta per questo tipo di programma”. Nell’aria però circola il nome di Francesco Facchinetti come possibile sostituto. Quanto ai giudici, l'autore dice che se fosse per lui riconfermerebbe tutti e quattro i coach. "Ma non dipende solo da me". Sulla collocazione di rete, col direttore di Rai Uno Giancarlo Leone che non ha mai nascosto il desiderio di portare lo show sulla sua rete, peseranno le scelte dei dirigenti Rai e Romano non entra nel merito. “The Voice ha in qualche modo acceso Rai Due: sta ad altri valutare se continuare a ‘fortificare’ la rete o spostarlo su Rai Uno”. Soddisfatti degli ascolti? “Direi proprio di sì: in pratica raddoppiamo quelli di rete. Il programma aveva bisogno di sedimentarsi e crescere: arrivare al 14% di share è un ottimo risultato”.

I FINALISTI. Per Silvia Capasso, Elhaida Dani, Veronica De Simone e Timothy Cavicchini oggi prima vera conferenza stampa - officiata dal capo ufficio stampa Rai, il mitico Tonino Manzi- durante la quale hanno raccontato le loro emozioni a poche ore dalla finale. “Credevo fosse il solito talent e invece è stata una grande opportunità”, racconta la Capasso, che svela di aver già tentato la carta del talent. "Molti anni fa ho provato con le selezioni di Amici ma sono stata scartata subito. Poi quelle di X Factor ma anche lì non andò bene: qui è bastato mandare una mail e mi hanno chiamato per una selezione". Anche la Dani, che nel 2009 in Albania - suo paese d'origine - ha vinto il talent StarAcademy, rivela di aver provato ad entrare ad Amici ma fu subito eliminata.

IL RAPPORTO COI GIUDICI. "Lavorare con Raffaella Carrà è stata un'immensa fortuna - ha raccontato Veronica De Simone - Mi ha insegnato a stare sul palco: chiappe strette e ginocchia forti, mi dice sempre. Mi trasmette un’energia pazzesca". E Cavicchini che rapporto ha avuto con Pelù? "Mi ha insegnato molte cose, soprattutto a esternare la mia personalità". Personalità che pare proprio non mancargli: quando gli chiedono delle polemiche di questi giorni via Twitter - c'è chi l'ha ribattezzato Mister Italia e lui pare non gradire troppo questo continuo riferimento al suo fisico aitante - replica sicuro: "La cura del mio aspetto fisico non mi pare una cosa così eclatante: in genere ogni artista o aspirante tale è attento al suo aspetto. Comunque sto cercando di snobbare con stile certe provocazioni".

IL DOPO TALENT. Nuove promesse della musica o arruolati nello sterminato esercito di "reduci" da talent? In attesa di vedere che ne sarà di loro, c'è chi come Timothy pensa al suo futuro - "Mi piacerebbe portare avanti i progetti che in mente" - e chi, come Veronica, cerca di pensare solo al presente: "Voglio godermi questo istante perché The Voice è un'esperienza a tratti sconvolgente e molto appagante anche dal punto di vista emozionale". "Penso che sia importante fare dei piani, ma penso che le cose debbano avvenire in modo naturale" dice la Dani, scusandosi educatamente per l'italiano incerto, che presto potrebbe collaborare col suo coach Riccardo Cocciante. Alla ricerca delle persone giuste con cui collaborare anche Silvia Capasso, che non si sottrarre anche a una domanda sulla sua vita privata. "Non è affatto un problema che si sia accennato più volte alla mia omosessualità: la vivo con assoluta naturalezza e su Twitter ho ricevuto molti messaggi carini. Mi fa piacere se posso essere stata un punto di riferimento per qualcuno che magari vive la cosa con disagio e fa fatica ad esporsi". 

LA FINALE. Serrato il meccanismo per decretare il finalista. Tosta la prima manche: ogni concorrente si esibirà col coach, poi farà una cover, canterà l'inedito e detterà con uno degli ospiti della serata. Al televoto si sommano i punti accumulati con il download dell'inedito disponibile su iTunes (due punti per ogni canzone scaricata). Passano i primi tre che si esibiscono: nuova sessione di televoto, cui si sommeranno i voti della prima sessione. La sfida finale sarà tra i due che si contenderanno il titolo nella terza e decisiva manche. Chi vincerà la prima edizione di The Voice?

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Francesco Canino