La maledizione di Settimo Cielo
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Televisione

La maledizione di Settimo Cielo

Indagato il protagonsita della serie tv incentrata sulle vicende di un pastore protestante e della sua numerosa famiglia. L'accusa? Molestie su minori

Ogni tanto negli Usa, un religioso incappa in uno scandalo di natura sessuale. Non succede spesso, ma quando succede fa rumore. Ma se al posto del religioso c'è un attore famoso per aver interpretato un reverendo in una serie di successo, il rumore diventa boato: Stephen Collins, che in Settimo Cielo interpretava il pastore protestante Eric Camden è sotto indagine per aver molestato 3 bambine di New York, tra gli 11 e i 13 anni: lo avrebbe ammesso lui stesso durante una seduta di psicoterapia, registrata su nastro e finita sul sito di gossip TMZ. Il fascicolo è nelle mani della polizia di New York.

Come se non bastasse, ieri notte è morta prematuramente - aveva solo 40 anni - l'attrice Sarah Goldberg che in Settimo Cielo interpretava Sarah Glass, la moglie di Matt Camden, uno dei figli del pastore. Due brutte storie che, ironia della sorte, hanno guadagnato le prime pagine dei giornali pochi giorni dopo la reunion dei protagonisti della serie, a sette anni dalla fine di Settimo Cielo. E sì che di materiale per i superstiziosi ce ne sarebbe.

Ve la ricordate Settimo Cielo? È andata in onda negli Usa per 11 stagioni, dal 1996 al 2007, ed era incentrata sulla vita di un pastore protestante (Collins appunto), di sua moglie e dei loro 7 figli. In Italia fu trasmessa prima di Canale 5 poi da Italia Uno, fino a scivolare silenziosamente sui canali dei digitale terrestre.

Ogni puntata era un'immersione nei valori dell'America religiosa (e puritana): l'amore, l'adolescenza, il sesso, le droghe, la ribellione, ai sermoni del reverendo Camden non sfuggiva nulla. Neppure la politica. Nel 2004, in tempo di elezioni presidenziali, andò in onda un episodio che invitava gli americani ad andare a votare. Camden dal canto suo avrebbe scelto il conservatore Bush (mentre sua moglie, per par condicio, si sarebbe orientata sul candidato democratico John Kerry).

Ma il vero cruccio degli sceneggiatori era il sesso pre-matrimoniale: nella nona serie se ne parla diffusamente (sconsigliandolo). E si parla anche di pedofilia e molestie. Vedrete che nei prossimi giorni da qualche parte spunteranno i sermoni del reverendo Camden sull'argomento. E Collins si ritroverà a fare i conti con la sua coscienza televisiva.

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Eugenio Spagnuolo