Un frame tratto dal trailer della serie tv King Charles III
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Televisione

King Charles III, la serie tv che non piace alla Corona inglese

Lo show della BBC insinua il dubbio che il Principe Harry non sia figlio legittimo di Carlo

Non si osi turbare la quiete della Corona. Tanto meno con una serie televisiva che mini la reputazione stessa del Principe Carlo, futuro Re d'Inghilterra.

Potrebbe essere questo il bando d'eco medievale che si leva da Buckingham Palace in queste ore dopo che la fiction della BBC King Charles III ha messo in dubbio la paternità del Principe Harry che, secondo un vecchio pettegolezzo, non avrebbe sangue blu, ma sarebbe figlio del tradimento di Diana con l'ufficiale James Hewitt, amante di Lady D durante una delle prime crisi con il marito.

Complotto o verità?

Da anni i complottisti ne parlano, ma la Corona e il Regno Unito intero si rifiutano di credere che il secondogenito del futuro Re non sia un vero Windsor. 

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Lo show pur non essendo ancora andato in onda (è in programmazione per il 10 maggio) ha già sollevato un polverone con le più autorevoli penne monarchiche che hanno gridato allo scandalo.

Solo fango sulla Corona

Il Mail On Sunday sostiene che la serie tv "Punti a infliggere nuovo dolore al più giovane dei figli di Diana e Carlo", mentre Rosa Monckton che fu confidente di Diana attacca: "La Bbc non merita i milioni di sterline che incassa con il canone".

La stessa trama - che la BBC assicura essere solo ispirata alle vicende della Royal Family, ma non fedelmente trattata - aveva già suscitato polemiche quando era stata utilizzata nella piece teatrale omonima andata in scena nel West End.

L'eco della televisione è però di gran lunga superiore e l'opinione pubblica inglese è turbata dalla sfrontatezza con cui viene trattato quello che per alcuni è un semplice pettegolezzo privo di fondamento mentre per altri è il segreto di Pulcinella.

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Barbara Massaro