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ANSA/RAIUNO
Televisione

Perché è giusto chiudere il programma di Paola Perego

Il dg Rai Campo Dall'Orto ha voluto imprimere un segnale di discontinuità contro i messaggi sessisti e pieni di stereotipi sulle donne andati in onda sabato

La Rai ha deciso la chiusura di Parliamone Sabato, il programma di Rai 1 condotto da Paola Perego. Dopo una giornata di polemiche al vetriolo, botta e risposta incrociati e i vertici della tivù di Stato sotto attacco, il Direttore Generale Antonio Campo Dall’Orto ha comunicato la decisione di stoppare il programma.

Campo Dall’Orto chiude Parliamone sabato
"Gli errori si fanno, e le scuse sono doverose, ma non bastano", ha spiegato in un comunicato stampa il Direttore Generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto. "Occorre agire ed evolversi. La decisione di chiudere Parliamone Sabato non è infatti solo la semplice e necessaria reazione ai contenuti andati in onda lo scorso sabato, contenuti che contraddicono in maniera indiscutibile sia la mission del Servizio Pubblico che la linea editoriale che abbiamo indicato sin dall'inizio del mandato. È anche una decisione che accelera la revisione del daytime di Rai1 sulla quale peraltro stavamo già lavorando da tempo.

Dunque il direttore generale coglie la palla al balzo e stoppa il programma della Perego, nonostante in pochi mesi e con un budget contenutissimo la conduttrice fosse riuscita nell'impresa di passare dal 7 al 12% di share, riaccendendo una fascia oraria su cui Rai Uno non aveva investito per anni e battendosi in prima persona contro l'omofobia e la violenza sulle donne. "Questo - conclude Campo Dall’Orto - al fine di rendere i contenuti Rai sempre più coerenti ai valori che ne ispirano la missione". Il Direttore di Rai1, Andrea Fabiano, aggiunge: "Rinnovo le mie scuse più sincere per quanto accaduto e ribadisco l’impegno per un’offerta sempre ispirata ai valori del Servizio pubblico".

Perché è la scelta giusta
Dopo il clamoroso scivolone di sabato scorso, era dunque inevitabile che la Rai non prendesse una decisione così netta. Prima di tutto perché occorreva un segnale di discontinuità e rifondare un programma ad un passo dalla fine della stagione tivù era oggettivamente impossibile. Non avrebbe avuto senso, soprattutto visto il messaggio sessista e zeppo di stereotipi che è stato fatto passare. A questo si deve aggiungere un oggettivo problema di ascolti - ma contrastare la corazzata di Verissimo è impresa ardua per tutti - oltre che di contenuti. Dall’Orto ha dunque scelto la via più facile sacrificando però una professionista di razza che non ha mai valorizzato (prima gli ha chiuso Il dono, poi gli ha tolto Domenica In).

Dal dg Rai a questo punto tocca aspettarsi scelte altrettanto coraggiose anche rispetto ad altri programmi Rai. Dall'Orto aveva chiesto meno cronaca nera e invece i palinsesti continuano ad esserne infarciti, poi aveva detto stop ai talent show con i bambini e invece sono tornati puntualmente in onda. Come sostituirà Parliamone sabato? Èdifficile dirlo e probabilmente toccherà aspettare il prossimo settembre, ma qualsiasi decisione farà capire che direzione vuole imprimere alla Rai. 

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Redazione