MasterChef 4: i fantastici 5 pronti al tutto per tutto
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MasterChef 4: i fantastici 5 pronti al tutto per tutto

Dopo l'eliminazione, a sorpresa, di Maria e Federica il cerchio si fa sempre più stretto

Se ne sono andate nella stessa puntata le due "amiche" di MasterChef: Maria e Federica. Hanno lasciato la trasmissione ad un passo dal podio facendo sì che il cerchio si stringa attorno a Stefano, Nicolò, Amelia e Arianna. "Per vincere MasterChef - spiega un sempre più profetico Joe Bastianich - non servono gli amici, serve cucinare grandi piatti".

Una Mistery così grande 

"Cosa ci sarà là sotto da cucinare? Un orso". E' questo il primo pensiero di Federica nell'entrare in studio e vedere, alle spalle dei tre giudici, un'enorme Mistery Box. Nessuno strano animale da mettere in pentola, però. Bensì una gradita sorpresa. Nascosti dalla scatola c'erano madri, fratelli e fidanzati dei sette rimasti in gara. Dopo la fine del momento C'è posta per te la scoperta: sarebbero stati i parenti a fare la spesa al posto dei concorrenti. 10 ingredienti da cucinare in coppia. Cuore di mamma, si sa, vince sempre e ad aver la meglio è stata la coppia formata da mamma e Stefano, seguiti da mamma e Nicolò. A chiudere il podio Federica e il fratello.

Volare, oh, oh

In dispensa Stefano ascolta il suo vantaggio per l'Invention test. Sotto a sette scatole ci sono altrettanti volatili con gradi di difficoltà differenti: dal semplice, ma insidioso, tacchino per arrivare alla beccaccia e all'alzavola passando per piccione, faraona, germano reale e quaglia. Ad alzare la cresta (di gallo) è l'amico delle galline Nicolò che snocciola una competenza universitaria in fatto di pennuti elargendo consigli ed esprimendo caratteristiche sulle differenti bestie che, esanimi sul tagliere, aspettavano la loro fine. A Stefano anche la possibilità di scegliere a chi assegnare cosa seguendo la strategia di mettere in difficoltà i possibili avversari in vista di una finale. Dopo aver preso per sè il prelibato piccione Stefano ha assegnato il tacchino a Paolo, la quaglia a Maria, la faraona a Federica, il germano reale ad Amalia, l'azavola ad Arianna e la beccaccia a Nicolò. Nonostante la difficoltà, a vincere - a mani bassi si direbbe - è stata la sempre più lanciata Amalia. I peggiori invece, a sorpresa, sono state Maria, Federica e Nicolò (con la cresta bassa). Peculiarità di Federica è quella di andare in confusione con gli ingredienti semplici e, infatti, proprio una banale faraona troppo stopposa ha infranto il sogno della giovane aspirante chef che ha così lasciato la cucina di MasterChef mentre Maria è andata dritta al duello finale.

L'intervista con Federica

Alla fine è successo proprio quello che si temeva, sei caduta proprio su una preparazione piuttosto semplice, la faraona. Che cosa è successo?

La faraona, in realtà è una carne insidiosa, semplice ma insidiosa. Io ho pensato di aver fatto bene, ma non è stato abbastanza e poi ho fatto errori davvero da non professionista, da mamma che cucina tipo macchiare la carne: io non ci avrei mai pensato. Ci ho messo sopra la salsa perché pensavo ci sarebbe stata bene. 

Cosa ha rappresentato per te l'esperienza di MasterChef?

E' stato un sogno per un'appassionata di cucina come me e la spinta a cercare di realizzare il mio progetto di aprire una serie di ristoranti di cibo italiano a prezzi contenuti per esportare l'eccellenza del Made in Italy. Partirei dalla Cina dove sogno di trasferirmi. 

Se potessi tornare indietro che errore eviteresti?

Io sono una persona molto tenera e, indipendentemente dalla gara, preferisco perdere e trovare bella gente piuttosto che vincere e restare da sola. Quindi, forse, avrei potuto avere giocato meglio le mie strategie e scegliere con più cura la brigata per le esterne invece che farmi influenzare dai rapporti personali. Comunque sono felice così perché più di così non avrei saputo che fare. 

A proposito di esterne. Pare una maledizione. Chi parte vincente dopo l'inventino test finisce al Pressure con tutta la squadra. Secondo te perché?

Non so se sia l'atteggiamento mentale che ti porta a fare errori oppure la semplice sfortuna. Alla fine finisci per credere che Arianna porti bene e Amelia porti sfortuna se guardi alle statistiche. 

Bastianich la settimana scorsa ha detto che il peggior nemico di chi è ancora in gara è la stanchezza. Sei d'accordo? Chi è il più stanco ora?

Questa è stata la prima cosa che ho detto quando sono arrivata alle selezioni: "Voi non dovreste fare domande di cultura culinaria, ma un elettrocardiogramma sotto stress, perché è dura. Sei sempre in tensione, mai tranquillo, e stanco. Io pensavo che il più stanco fosse Paolo, ma poi ogni volta tira fuori i denti e sotto stress dà il meglio di sè.  

Per vincere MasterChef serve...

Una grande preparazione, buon gusto e un'estetica molto spiccata. Puoi preparare piatti buonissimi ma se li sbatti nel piatto come fossi alla mensa niente ti può salvare.

Messico e nuvole

Sfida in esterna "artistica" per i cinque rimasti in gara. Dopo aver visitato la mostra romana dell'artista messicana Frida Kahlo i concorrenti avevano il compito di cucinare il pranzo a 13 artisti (tra designer, performer, pittori e scultori) ispirandosi all'arte di Frida. Ad aiutarli nel difficile compito lo chef messicano che lavora a Barcellona Francisco Mendez. Il giovane cuoco ha svelato i segreti dell'alta cucina messicana ("In Messico - ha detto - le salse che accompagnano le pietanze valgono più della proteina dominante) lasciando i 5 a bocca aperta. In un tripudio di colori, odori e sapori Amelia ha deciso di cucinare con Stefano ed Arianna, mentre ha lasciato a Paolo e Nicolò il grembiule blu. Come nella migliore tradizione coloro che sono partiti avvantaggiati (in questo caso i rossi) hanno perso finendo dritti al Pressure

'Na tazzulill d' caffè

Pressure Test "Continental" quello che hanno affrontato Amalia, Stefano e Arianna. Compito dei 3 era quello di preparare la classica colazione continentale che si serve nei grandi hotel. Bevanda calda, bibita a base di frutta, un muffin, un croissant, un piatto a base di uova e uno a gusto dello chef. Il tutto in 45 minuti. Amalia, come un treno, è stata l'unica a finire il piatto (apprezzato dai giudici). Mentre Arianna si salva per un pelo a finire al duello finale con Maria è stato Stefano che si è definito "Un deficente con la Deficente maiuscola"

Il festival della pastasciutta italiana

Al duello finale il tifo era tutto per Maria perchè, secondo i giudici, il più temuto è proprio Stefano. I due si sono sfidati a colpi di pastasciutta. Il primo per eccellenza andava declinato in tre differenti maniere: allo scoglio, alla norma e alla gricia. Preparare tre sughi per tre tipi di pasta in mezz'ora non è impresa semplice, ma a salvarsi è stato Stefano mentre Maria ha dovuto abbandonare il suo sogno di diventare la quarta MasterChef d'Italia e ha seguito la stessa sorte dell'amica Federica.

L'intervista con Maria

In che modo ti ha cambiata l'esperienza di MasterChef?

Innanzitutto mi ha cambiata perché a livello psicologico ti mostra chi sei tu veramente e ti mette a confronto con i tuoi pregi, i tuoi difetti e i tuoi limiti tanto più guardandoti in televisione che ti fa da specchio e ti permette di diventare più forte. 

Tu eri molto amica di Federica. Ieri Bastianich ha detto che per vincere MasterChef non servono amici. In che modo i rapporti personali influiscono nella gara?

Secondo me i rapporti personali positivi possono solo aiutarti perché in nessun modo un'amicizia può creare problemi anche perché siamo adulti, sappiamo di essere in gara e le sfide di affrontano con serenità. E' vero: nonhai bisogno di amici per vincere, ma lì dentro gli amici ti danno solo cose positive.

Sono rimasti in gara i più bravi, i più furbi o i più fortunati?

I più bravi e i più fortunati. Di molto furbo non c'era nessuno .

Cosa bisogna fare per "essere più forti degli altri" come ha detto chef Cracco?

Credere in se stessi, avere senso critico e avere una buona dose di fortuna.

Chi è il più forte là dentro e il più quotato per vincere la gara?

Secondo me se la giocano Amelia perché è molto seria, disciplinata e ha grande professionalità e Nicolò perché ha talento e creatività.

Chi è ancora in gara che errori dovrebbe evitare?

Se l'avessi saputo forse non sarei stata eliminata.

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Barbara Massaro