Le Iene: Ilary Blasi e Teo Mammucari al timone dello show di Italia 1

Ilary Blasi: "Io sostituita da Belén? Non ne sapevo nulla, sinceramente"

Dopo un'estate di indiscrezioni e rumors senza fondamento, ricomincia questa sera Le Iene Show, programma cult di Italia 1 condotto anche quest'anno da Ilary Blasi e Teo Mammucari. Altro che Belén e Lapo Elkann: forte dei buoni ascolti e della evidente complicità professionale, la coppia è stata riconfermata per tutta la stagione. Al loro fianco, le irriverenti voci fuori campo della Gialappa's Band, cioè Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto. 

"Quando fai un programma di successo che ti diverte e combacia con i tuoi impegni, cosa puoi chiedere di più?", ha raccontato Ilary Blasi a Sorrisi e Canzoni in una recente intervista. La conduttrice conferma il grande feeling con Teo Mammucari, rinconfermatissimo nonostante le voci insistenti su un possibile addio circolate nei mesi scorsi, e parla per la prima volta del possibile approdo di Lapo Elkann. "Adoro Lapo, sono una sua fan, mi piaceva da morire l’idea che venisse con noi, ma ora è impegnato. Ci siamo sentiti per telefono, anche a lui l’idea piaceva. Noi lo aspettiamo. Chissà…". Con disincantata ironia, la moglie di Capitan Totti commenta le indiscrezioni circolate sulla sua possibile sostituzione con Belén Rodriguez: "Non ne sapevo nulla, sinceramente. La notizia è uscita su qualche giornale, ma sono i giornalisti che si divertono. Il 17 settembre ci sarò io. Prima o poi succederà che ci sarà qualcun’altra".

Anche quest'anno gli inviati delle Iene saranno molto impegnati tra inchieste scomode, interviste impossibili, tanta cronaca e servizi shock. Il team di Davide Parenti è al lavoro da mesi e in scaletta questa sera ci sono diverse chicche imperdibili. A partire dal reportage esclusivo di Giovanna “Nina” Palmieri che ha vissuto per una settimana con una famiglia palestinese che vive nella Striscia di Gaza. "Un filmato assolutamente inedito, che documenta le difficoltà, i rischi, la precarietà che caratterizzano la vita quotidiana di questa famiglia di 11 persone", spiegano. Tra le interviste della prima puntata, c'è anche quella ad un reduce della guerra civile siriana, Ammar Bacha, cittadino siriano di 37 anni che vive in Italia: nel 2012, Ammar è partito per la Siria per combattere contro il regime di Assad, ma nel 2013 è stato costretto a tornare in Italia, a Cologno Monzese, perché ferito ad una gamba da una mitragliatrice.