Elena Sofia Ricci commenta il Cesaroniday: lo sbarco dei Cesaroni a Milano
(Ansa)
Televisione

Elena Sofia Ricci commenta il Cesaroniday: lo sbarco dei Cesaroni a Milano

L'attrice che torna nella serie cult di Canale 5 nel ruolo di Lucia, ci racconta il suo viaggio  a bordo del Frecciarossa che da Roma ha portato a Milano tutto il cast

"Una giornata memorabile, il Cesaroni day. Di quelle che riconciliano con la nostra attività di professionisti del set". A parlare è Elena Sofia Ricci, che, nel ruolo di Lucia, torna nella serie I Cesaroni, in partenza su Canale 5 il prossimo venerdi 14 settembre. L'attrice racconta, in esclusiva a Panorama.it, tutta la sua avventura nella giornata de I Cesaroni day, partendo dalla mattinata. "Già da ieri ero emozionata quasi come una bambina al primo giorno di scuola. Sono andata a letto presto perchè questa mattina ho duvuto alzarmi di buon'ora e lavorare. Sto girando a Modena la seconda serie della fiction Che Dio ci aiuti, destinata a Rai1, di cui sono protagonista e in cui interpreto una suora molto giovanile.  Perciò alle sette ero già sul set, intabarrata nell'abito da monaca del mio personaggio.

Con tutto il cast abbiamo lavorato fino alle 9,30. Poi ho dovuto spogliarmi dell'abito religioso e calarmi in quelli di Lucia Cesaroni. Il passaggio dal primo al secondo personaggio non è stato facile. Lucia è una donna aperta, moderna, ha una famiglia allargata che le dà molti pensieri e quindi ho dovuto fermarmi un attimo, come a cambiare registro mentale, perchè fino a un attimo prima ero una suora. Con un'auto sono arrivata alla stazione di Bologna dove si è fermato il Frecciarossa che, partito da Roma, aveva già a bordo parte del cast e i giornalisti.

Quando sono arrivata alla stazione non credevo ai miei occhi: una folla straripante di giovani, donne, uomini, persone anziane, mi ha salutata al  grido di Lucia, Lucia, bentornata. Molti avevano dei cartelli dedicati ai vari personaggi della serie. Ce n'erano anche alcuni dedicati a me personalmente. E' stata un'emozione grande. Nell'attesa che arrivasse il Frecciarossa, ho potuto firmare tutti gli autografi che mi venivano chiesti e ho avuto la possibilità di scambiare qualche parola con le persone più vicine a me. Una signora mi ha detto: Quanto sono simpatici questi Cesaroni, noi i romani li amiamo perchè hanno spirito e humour, sono un po' caciaroni, ma hanno il cuore grande e il senso dell'amicizia.

Purtroppo non ho potuto anticipare nulla di quanto accadrà a Lucia nella nuova serie in arrivo. Ma non deluderemo le aspettative del pubblico. Prima di salire a bordo, una ragazzina di circa 11 o 12 anni mi ha detto: Lucia, non far soffrire tuo marito che ti vuole bene. Sono salita sul treno con le lacrime agli occhi. Ma non finisce qui. L'altra fortissima emozione è stato arrivare a Milano e trovare la stazione letteralmente stracolma di folla. Anche qui cartelli, saluti, grida di benvenuto. Si rischiava l'impenetrabilità dei corpi. Ad un certo punto ero letteralmente circondata. Avrei voluto fermarmi a firmare autografi, ma le guardie del corpo della produzione mi hanno letteralmente prelevata e portata nella saletta della stazione dove c'era l'appuntamento con gli altri colleghi ed il cast con i giornalisti.

Ecco, io vorrei approfittare di questa lunga chiacchierata con Panorama.it  per abbracciare idealmente tutti i fan milanesi ai quali non ho potuto firmare autografi e con i quali non mi è riuscito di parlare per la grande ressa. Mando loro un saluto e mi riprometto di rimediare in una futura occasione. Tanto adesso Lucia è tornata ne I Cesaroni e certamente ci sarà qualche altra occasione di incontrare tutti i fan.

Anche  il viaggio sul treno è stato bellissimo. Quando sarà finita questa meravigliosa avventura torno a Modena con una macchina privata. Perchè ho ancora del lavoro sul set da completare. Questa giornata ha aggiunto un valore alla mia professione di attrice: mi ha fatto capire quanto possiamo influire positivamente con i nostri personaggi sulla gente che ci guarda in tv.

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Marida Caterini.