Domenica in, tutti contro tutti
Televisione

Domenica in, tutti contro tutti

Lucio Presta, agente di Paola Perego e Pino Insegno, non partecipa più alle riunioni, Ivan Cattaneo non digerisce l'esclusione. Mentre al day time...

C'è maretta a Domenica in. E non solo per gli ascolti, costantemente sotto quelli della competitor Mediaset Domenica live. Volano stracci anche tra il vicedirettore Gianvito Lo Maglio e Lucio Presta, agente dei conduttori Pino Insegno e Paola Perego (sua moglie). Qualche puntata fa Presta si sarebbe lamentato di un autore, reo di non occuparsi come si deve del talent della trasmissione che abbina vecchie glorie della canzone a giovani usciti dai vari talent show del panorama tv.

Allontanato l'autore (sostituito da un notaio) Presta non si è però rasserenato: da allora diserta le riunioni. Ma il talent non è fortunato neanche con il sistema di voto: domenica scorsa è andato in tilt registrando male il voto di Iva Zanicchi. Risultato: la vittoria, attribuita inizialmente a Ivan Cattaneo, è stata corretta e attribuita a Tony Dallara, con notevole inferocimento del primo, già in polemica con la trasmissione. Qualche settimana fa aveva scritto una lettera nella quale lamentava che i suoi cantanti non venivano preparati adeguatamente. Epistola che però i suddetti cantanti non avevano voluto firmare.

Ma a Raiuno non sono agitate solo le acque domenicali. Ha colto un po' di sorpresa la scelta del direttore Giancarlo Leone che ha passato il testimone di Maria Pia Ammirati (passata alla direzione delle Teche) alla capostruttura Raffaella Santilli, fino a ieri responsabile di «Musica seria» la struttura che si occupa del concerto di Natale e eventi musicali affini. Santilli, inizialmente vicina al centrodestra e ora, si mormora, ai renziani, si occuperà de La vita in diretta ma anche di Linea verde, Linea bianca e Linea blu.

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Antonella Piperno