Corrado Guzzanti e la satira sulla Lega
Servizio Pubblico / Youtube
Televisione

Corrado Guzzanti e la satira sulla Lega

Aniene 2 promette di continuare la lunga relazione tra il comico romano e il partito del nord

Per gli artisti della satira, Umberto Bossi, il suo entourage e il militante del Nord in generale sono bersagli troppo ghiotti per resistere alla tentazione di metterli alla berlina. Ieri sera, nel corso della trasmissione Servizio Pubblico, è tornato alla carica Corrado Guzzanti: un breve video lo ha mostrato nei panni (dalla cinta in su, perlomeno) di un leghista in carcere, distrutto dallo scandalo che ha investito il partito. Si tratta per l'esattezza di un filmato in anteprima di Aniene 2 – Molto rigore per nulla, il nuovo programma di Guzzanti che andrà in onda giovedì 14 giugno su Sky Uno.

Il comico romano ha una lunga frequentazione con le cose della Lega. Interpreta infatti la sua prima parodia di Bossi vent'anni fa ad Avanzi, lo show che consacra il suo talento istrionico dandogli la notorietà.

Il programma che raccoglie l'eredità di Avanzi, Tunnel, vede Guzzanti riprendere l'imitazione: ospite del telegiornale di Emilio Fede, il senatur si scaglia in un attacco dai toni accesi, ma viene ridotto a una sorta di innocua signorina buonasera che legge i programmi (dell'emittente, non del partito).

A L'ottavo nano, nel 2001, il nuovo Bossi di Guzzanti è uno spaventoso Hannibal Lecter, che inizialmente mostra una esagerata cortesia, per poi scatenarsi in una mitragliata di invettive. A differenza di quanto capitato con altri politici, divertiti dalle loro imitazioni, in questo caso Bossi reagisce male ed esplode una dura polemica tra la Lega e Guzzanti.

Nel 2002, durante il programma Il caso Scafroglia, Guzzanti realizza una deliziosa parodia de Il sorpasso, il capolavoro di Dino Risi, sostituendo Jean-Louis Trintignant e Vittorio Gassman con Giulio Tremonti e un Bossi dalla parlantina romanesca.

E visto che la satira è una questione di famiglia, per i Guzzanti, anche la sorella Sabina si è divertita ad affondare colpi nella Lega, interpretando una donna del partito nel suo recente show Un Due Tre Stella.

I più letti

avatar-icon

Filippo Ferrari