Basta Belen, adesso sarò Nicole Minetti
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Basta Belen, adesso sarò Nicole Minetti

Virginia Raffaele torna a Quelli che... con l'imitazione della consigliera regionale, poi sarà protagonista di un one woman show teatrale sulla sua vita.

Dal 16 settembre Virginia Raffaele torna come ospite fissa nel programma Quelli che... in onda ogni domenica su Rai2, dalle 13,50 alle 17,05. Con Vittoria Cabello, alla conduzione per il secondo anno consecutivo, questa sarà un'edizione particolare. Mancando, infatti, i collegamenti con i campi di calcio, verrà dato molto più spazio al varietà. Oltre la Raffaele come presenze continuative nel talk show, ci saranno anche Ubaldo Pantani e il Trio Medusa. Tra gli ospiti della prima puntata Riccardo Scamarcio. Panorama.it ha incontrato Virginia Raffaele che anticipa alcuni dei nuovi personaggi nei quali si calerà e parla a tutto campo di se stessa e dei suoi progetti futuri.

Non la rivedremo più nelle vesti di Belen Rodriguez?

Per adesso no.La new entry di questa edizione è la deputata regionale Nicole Minetti. Io, vestita e truccata alla sua maniera, entrerò al'improvviso nello studio dove c'è un'ignara Victoria Cabello e ne combinerò di tutti i colori. Il nuovo personaggio sarà un mix ben dosato di battute sagaci, però mai volgari, e di aderenza al look dell'interessata.Nel frattempo sto studiando anche nuove imitazioni, che arriveranno durante il corso delle puntate.

Quali personaggi del passato riprenderà e quali invece ha accantonato definitivamente?

Certamente riproporrò nel corso delle 33 puntate previste, Giorgiamaura la nuova promessa della musica italiana, già sperimentata nella scorsa edizione. Se Federica Pellegrini  e Pippa Middleton dovessero colpirmi per qualcosa che le riguarda potrei anche riprendere la loro imitazione.La Middleton l'ho fatta una sola volta in occasione delle nozze della sorella Kate.

Come reagiscono le sue vittime, dinanzi alla caricatura che le riguarda?

Tutte le donne da me imitate, hanno fatto sapere in qualche modo di gradire. Anche Eleonora Brigliadori ha espresso commenti di apprezzamento  per la sua imitazione, ma non sono sicura che abbia capito fino in fondo il significato della parodia. Solo la criminologa Roberta  Bruzzone tace e non ha mai detto una parola su come la imito. Per cui nutro dubbi sul suo gradimento.

Oltre la tv, ha fatto cinema e teatro. Che progetti ha per il futuro?

Io provengo dal teatro.Mi sono diplomata all'Accademia Teatro Integrato diretta da Pino Ferrara e ho studiato danza e moderna all'Accademia Nazionale. Pur volendo continuare nel mondo dello spettacolo, ho un progetto, in particolare, al quale sto già lavorando con Gianpiero Solari: uno spettacolo teatrale basato tutto su di me, sulla mia storia, nel quale non mancherà la musica dal vivo. Mi piace anche cantare e nel corso delle mie partecipazioni a programmi radiofonici e televisivi ho duettato con personaggi come De Gregorio e Sergio Caputo.

Dopo aver presentato con Francesco Pannofino il concerto del primo maggio scorso, tenterà ancora l'esperienza della conduzione?

Si, è stata un'esperienza gratificante, ma soprattutto formativa, Era la mia prima volta, ma spero che ce ne saranno molte altre. La mia vita è un work in progress.E mi piace spaziare nei vari settori dello spettacolo.

Adesso è impegnata nel cinema, vero?

Si, il regista Giovanni Veronesi mi ha selezionata per il suo prossimo film L'ultima ruota del carro. Reciterò in un ruolo impegnativo e sarò accanto a  Elio Germani, Alessandra Mastronardi e Ricky Memphis.

Come si difende dalla popolarità che ha conquistato?

Ne sono molto felice, soprattutto quando mi rendo conto che la gente utilizza i tormentoni delle mie imitazioni. Un episodio mi ha colpito in particolare. Una ragazza mi ha inviato la foto del giorno della sua laurea in Criminologia. Era insieme alla madre e sull'immagine era scritta la frase tormentone che io faccio dire a Roberta Bruzzese: tutte le donne sono cattive, solo io e mamma no. Ecco, vede, secondo me è importante arrivare alla gente nel modo migliore. E questo modo è il gioco, l'ironia.

Dia una definizione di se stessa

Sono una donna di spirito, credo molto nell'ironia che considero una vera ancora di salvezza soprattutto al giorno d'oggi. Non mi metto mai in discussione e dal punto di vista religioso sono non praticante.

Il libro che sta leggendo?

Pier Paolo Pasolini raccontato ai ragazzi, di Fulvio Abbate

Il suo rapporto con i social network?

Mi piace stare su Twitter, ma spesso ho una sorta di ansia da prestazione. Nel senso che se non ho qualcosa di importante da dire, preferisco non twittare e attendere l'idea migliore.

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Marida Caterini.