Amici 15: il nuovo giudice è Fabrizio Moro – Le 10 cose da sapere
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Amici 15: il nuovo giudice è Fabrizio Moro – Le 10 cose da sapere

Il cantautore romano subentra al posto di Francesco Sarcina

Moro ha vinto nel 2007 Sanremo Giovani con l'inno antimafia "Pensa"

Dopo un solo anno dietro la cattedra di Amici, Francesco Sarcina abbandona la scuola di Maria De Filippi. Al suo posto è stato scelto, per l’edizione numero 15 del più longevo talent show italiano, Fabrizio Moro, cantautore di origini calabresi, ma romano di nascita, già protagonista di una puntata speciale della scorsa edizione del talent. Il 14 febbraio ha dovuto scegliere se Luca Tudisca fosse meritevole di entrare o no nel cast del Serale: il giovane siciliano fu scelto, facendo piovere su Moro alcune critiche. Confermato in blocco il corpo docente dell'area Canto: Rudy Zerbi, Grazia Di Michele e Carlo Di Francesco.

Vediamo insieme le 10 cose da sapere su Fabrizio Moro [cliccare su Avanti].

1) Influenze musicali

Fabrizio è cresciuto divorando i vinili di Doors, Guns N’Roses e U2.

2) "Un giorno senza fine"

Il cantautore romano si è messo in luce al Festival di Sanremo del 2000 con Un giorno senza fine. Le sue canzoni sono delle istantanee che catturano frammenti di vita vissuta: le periferie urbane, gli amori, le delusioni, la realtà che lo circonda.

3) La vittoria a Sanremo Giovani

Nel 2007 ha vinto Sanremo Giovani con l’inno antimafia Pensa, scritto di getto dopo aver visto un film sulla vita di Paolo Borsellino. Nel video della canzone, diretto da Marco Risi, compare anche Rita Borsellino, sorella del magistrato ucciso.

4) L'impegno sociale

Moro, pur non amando l’etichetta di cantautore impegnato, ha sempre avuto una spiccata sensibilità per i temi più scottanti della società, consapevole dell’onere e dell’onore di poter raggiungere tante persone attraverso le parole delle sue canzoni. «Sono convinto –ha spiegato Moro-che la musica è la linea di comunicazione più importante per riuscire a smuovere l’intelligenza e le anime delle nuove nuove generazioni. I ragazzi di oggi hanno perso la fiducia nel domani, non hanno più punti di riferimento. Se riesci a diventare un punto di riferimento credibile e riesci a trasmettere loro una prosettiva postiva del futuro, quello è un primo passo per cambiare le cose».

5) Autore per altri artisti

Gli ultimi anni della sua carriera sono stati caratterizzati da prolifica attività live e di scrittura di brani per un buon numero di cantanti e gruppi italiani, come il testo della canzone Sono solo parole, che ha portato Noemi a conquistare il terzo posto al Festival di Sanremo 2012.

6) La crisi e La Fattoria del Moro

Mentre non mancava l’ispirazione per gli altri artisti, paradossalmente ha iniziato a languire per la sua musica, portando Fabrizio a un periodo di grande difficoltà e frustrazione. «Non so quanti mesi ho passato a pensare che era finita – ha dichiarato Moro - tra fogli bianchi e sessioni vuote, malessere esistenziale, autostima artistica sotto zero. Il problema era il condizionamento mentale dettato da certe dinamiche passate, assenza totale di libertà d’espressione, gli schemi mi circondavano ovunque guardavo». Un po’ alla volta è tornata l'ispirazione, merito anche della sua recente paternità e dell’aiuto dell’amico Pier Cortese, che lo ha affiancato nella veste di produttore per l'album L'inizio. Un ruolo decisivo lo ha avuto anche la separazione consensuale dalla Warner, che aveva pubblicato i suoi precedenti lavori, e la creazione di una sua piccola etichetta indipendente, La Fattoria Del Moro, che gli ha restituito il controllo totale sulla sua musica, libera di seguire la sua ispirazione.

7) "L'inizio"

L'inizio ha segnato una vera e propria rinascita artistica attraverso le nove tracce di un lavoro denso, pregno di rock, in cui si è incanalata l’urgenza artistica che per troppo tempo non era riuscita a trovare più sbocchi. Non mancano, naturalmente, le canzoni «politiche», come Io so tutto, L’Italia è di tutti e Soluzioni, ma tutto il disco è pervaso da una maggiore introspezione, come emerge dalla title track L’inizio: « L'inizio è musica, l'inizio é vita, è ogni cosa che sia mai esistita, è la storia che ora prende forma, è il passo di un ricordo».

8) L'ultimo album "Via delle Girandole 10"

Il suo ultimo album di inediti Via delle Girandole 10 (Fattoria del Moro/Sony), pubblicato a marzo 2015, ha debuttato al 10° posto della classifica di vendita (fonte Gfk Retail). L'ottavo disco in studio, anticipato dal singolo Acqua, è impreziosito da un featuring dei Modena City Ramblers.

 

9) L'ispirazione

In Via delle Girandole 10 il cantautore romano si mostra più attento ai sentimenti intimi e privati. In brani come L'illusione, Alessandra sarà sempre più bella e Buongiorno papà, Moro mette in evidenza la sua anima più profonda e la sua sensibilità emotiva, esaltati dalla sua interpretazione sofferta e viscerale.

10) "Alessandra sarà sempre più bella"

Alessandra sarà sempre più bella, in airplay radiofonica dal 9 giugno, è il secondo singolo estratto dall’album Vie delle Girandole 10. “Questa canzone parla della luce, la luce negli occhi di una persona che non dimenticherò mai -ha dichiarato il cantautore- Parla di uno dei periodi più belli della mia vita, quando tutto era in continuo cambiamento ma, la spensieratezza, sembrava eterna. Parla di una ragazza a cui tutti volevamo bene. Ci sono persone che dentro hanno qualcosa di diverso, qualcosa di cui gli altri si nutrono… Alessandra era così… bellissima nella sua semplicità, come la musica, come la vita”.

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Gabriele Antonucci