Amici 12, tra tacchi a spillo e occhi lucidi Maria De Filippi guida l'armata delle aspiranti star
Televisione

Amici 12, tra tacchi a spillo e occhi lucidi Maria De Filippi guida l'armata delle aspiranti star

Debutto col botto per il talent di Canale 5. Un mese per formare la classe e poi si parte

Tra balletti su tacchi a spillo e improbabili gorgheggi è suonata la prima campanella alla scuola di Amici. Il talent condotto da Maria De Filippi, arrivato alla sua edizione numero 12, come sempre ha fatto il pieno di ascolti e con il suo 19,77% di share ha inchiodato davanti alla tv più di tre milioni di telespettatori.

In uno studio rinnovato (è quello del serale dell'anno scorso) e dai colori pastello il corpo docenti è stato confermato in toto (per la danza accanto ad Alessandra Celentano ci sono Garrison e il maestro Luciano Cannito. Per il canto Grazia Di Michele, Rudy Zerbi e Mara Maionchi) e per le prime 5 puntate sarà impegnato nella selezione di aspiranti artisti desiderosi di iniziare la propria scalata al successo. Il meccanismo è sempre lo stesso. Parte la base e si canta o balla finchè non si viene interrotti. Se l'esibizione fila via liscia si passa alla fase successiva delle selezioni, altrimenti l'avventura finisce (salvo essere salvati da uno degli insegnanti).

Novità dell'edizione è la presenza dell'e-learning 'La scimmia' all'interno del programma. Le puntate sono quindi sostanzialmente divise in due parti, la prima dedicata agli Amici di Maria, e la seconda alle scimmiette che, c'è da scommettere, troveranno nel contenitore di Amici, il luogo giusto per sbarcare dal web. La De Filippi si è già fatta 'chioccia' dell'ultimo della classe (Alejandro, un'invidiabile media del 2,3) e siamo certi che la presenza della classe nella classe verrà valorizzata in maniera crescente dalla regina dei ragazzini difficili.

Tornando ad Amici la carrellata di talenti che aspirano ad entrare nel programma non ha regalato grandi sorprese, salvo alcune encomibili eccezioni. Da segnalare Chiara Provvidenza, cantante 18 enne dall'aspetto naif e dalla voce portentosa e Edwyn Roberts, pianista e musicista decisamente preparato che sembra aver preso un biglietto di sola andata per la scuola con una versione incantevole di 'Fix You' dei Cold Play.

Tra i ballerini il migliore (l'unico che la Celentano non abbia interrotto, ad onor del vero) è Nicolò Noto, fisico asciutto e bel visino per una variante neoclassica applauditissima.

Interessanti anche il cantante Nicola Rosafio (che debutta dichiarando che 'deve fare pipì') e Costanzo Del Pinto, faccia rock molto somigliante a quella di Gianluca Grignani (15 anni fa) e voce potente. Splendida Angela Semeraro, tanta tecnica e modi gentili che potrebbero essere la carta giusta per farsi strada nella scuola.

Per il resto, ci perdonerete, ma abbiamo visto tanti 'vorrei ma non posso' in una sorta di galleria degli orrori di talenti mancati. Da Antonino Montalbano (passato alla fase successiva delle selezioni) che balla con tuta da ginnastica e tacchi a spillo in una versione pseudo dance di Priscilla la regina del deserto (se proprio vuoi ballare con sotto stiletti e plateau almeno non ti mettere la tuta da ginnastica) a Francesco Ferraro (fermato) che arriva in scena con una eloquente maglietta che recita 'killer'. Gli occhi glaciali e la pelle bianca non contribuiscono ad allontanarne l'idea. Balla una danza che lui chiama Turfing. Dice che è un ballo che arriva da Los Angeles e che in Italia lo fa solo lui, una sorta di contorsionismo circense che non convince nessuno. Per lui Amici finisce qui.

E poi c'è il breakdancer di Rozzano e il cantautore che scrive per associazioni di idee (decisamente dissociate), quello che balla con il cappello di David Crockett e quello che non azzecca l'attacco della canzone neppure se glielo si chiede per favore.

Ci sono i bravi e i meno bravi, i talentuosi e quelli che forse è meglio che tornino a scuola, quelli con la faccia televisiva e quelli che dopo dodici edizioni di Amici già si capisce che andranno lontani. E soprattutto c'è lei, Maria De Filippi, sempre uguale a se stessa ma mai scontata, rassicurante e concreta, timida e sicura di sè, cha per la dodicesima volta di seguito porterà un gruppo di ragazzini mediamente talentuosi e moderatamente saccenti verso le pendici della scalata al successo.

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Barbara Massaro