Tevez-Milan: E' quasi fatta
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Tevez-Milan: E' quasi fatta

I dettagli dell'incontro tra Galliani e l'agente del giocatore. El Shaarawy prepara le valigie e la Juve (delusa) torna su Jovetic e Higuain

Adriano Galliani l'ha definita "una chiaccherata tra amici" ma l'incontro tra il Ds rossonero e il procuratore di Carlitos Tevez lascia pochi dubbi: il Milan vuole l'attaccante del City, e lo vuole subito. I dettagli che fanno ben sperare i tifosi del diavolo riguardano sia i tempi che le modalità di un summit svoltosi all'improvviso e in gran segreto (fino all'arrivo dei giornalisti), e soprattutto successivo al meeting che ci sarebbe stato tra lo stesso procuratore e i dirgenti juventini.

PATO E BERLUSCONI La trattativa tra il Milan e Tevez non è cosa di oggi ma è cominciata almeno un anno e mezzo e fa, quando l'arrivo del giocatore a Milano era considerato cosa fatta. Poi però Berlusconi aveva stoppato tutto impedendo il passaggio di Pato al Paris Saint Germain, sacrificio necessario per liberare lo spazio salariale (oltre che tecnico) per l'arrivo dell'Apache. Nei giorni scorsi, mentre si susseguivano le voci di un Tevez vicino alla Juve, Galliani aveva sentenziato: "Tevez non mi tradirà". E in effetti così è stato.

L'INCONTRO Questa volta Joorabchian (procuratore di Tevez) è arrivato all'aeroporto quasi in incognito e senza passare da via Turati si è recato direttamente all'Hotel Principe di Savoia dove ha bevuto un drink in terrazza con Galliani che ha fatto la sua offerta al giocatore. Una somma sicuramente non superiore a 5 miloni, tetto salariale dei rossoneri. Per il cartellino di Tevez servono invece 15 milioni ma visti i rapporti tra società, dirigenti e giocatore è quasi sicuro che il Milan e il club inglese troveranno un accordo, considerato anche il fatto che l'Apache è da più di due anni che manifesta più o meno pubblicamente di voler lasciare Manchester.

EL SHAARAWY Se da una parte dunque i tifosi milanisti possono ben sperare, dall'altra è sicura a questo punto la partenza di Stephan El Shaarawy. Per l'attaccante della nazionale sarebbe difficile un dualismo con un giocatore come Tevez. Senza contare che in caso di arrivo dell'argentino il Milan dovrebbe creare plusvalenza per tenere i conti in ordine, e i 40 milioni della valutazione del Faraone farebbero un gran comodo. Sia nel caso arrivassero "cash" dal Paris Saint Germain (che rimane la destinazione più probabile) sia che invece si palesasse lo scambio, con conguaglio economico, direttamente con il City.

JUVENTUS Intanto la Juve si lecca le ferite e riparte alla caccia del top player, vero tormentone dell'estate di calciomercato. Sfumata la trattativa per Tevez i bianconeri devono necessariamente tornare su Jovetic il cui prezzo è saldamente fissato dai viola a 30 milioni. Nelle ultime ore si è parlato di una riapertura della pista Higuain che dipende in questo momento dal mercato del Real. Florentino Perez vuole arrivare a Suarez e se il costo dell'attaccante del Liverpool non dovesse essere troppo elevato allora il Presidente dei blancos potrebbe accettare i 22 milioni di euro in 5 rate della Juve, inizialmente ritenuti inaccettabili. Se non altro per liberarsi dell'ingaggio di un giocatore che con l'arrivo dell'uruguaiano troverebbe ancora meno spazio tra le punte.

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Teobaldo Semoli