La Superbike riparte dal Nürburgring
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La Superbike riparte dal Nürburgring

Archiviata la pausa estiva, le derivate dalla serie riaccendono i motori. Destinazione: Germania

E siamo a dieci, tanti saranno i round disputati al termine del weekend di gare che si apre questa settimana sul tracciato del Nürburgring, entrato a far parte del circus iridato della Sbk nel 2008.

LE FORZE IN CAMPO - La tappa tedesca rappresenta uno snodo fondamentale per determinare gli equilibri in questa fase finale del campionato che ora entra decisamente nel vivo. A cinque gare dalla fine, la classifica è ancora apertissima, con tre case - Aprilia, Kawasaki e BMW - candidate al titolo costruttori e almeno quattro piloti ancora in lizza per la vittoria finale.

I riflettori saranno puntati in primo piano sul capolista - con 262 punti - Sylvain Guintoli, che si troverà come principale avversario se stesso, o meglio lo stato di salute della sua spalla, sottoposta durante lo stop vacanziero a sessioni intense e mirate di fisioterapia.

Per la cronaca, il pilota Aprilia ha sempre terminato nei primi dieci tutte e sei le gare che ha corso qui, con un secondo posto in gara due nel 2011.

Dopo di lui, Tom Sykes che lo tallona da molto vicino (solo 13 punti di distacco) con la sua Kawasaki Ninja ZX-10R e che su questa pista, nel 2011, salì per la prima volta sul gradino più alto di una gara mondiale.

Lo scorso anno, chiuse al quarto e al quinto posto.

Al terzo posto nella classifica generale piloti c'è l'altro alfiere Aprilia, Eugene Laverty, correrà con il preciso obiettivo di erodere il più possibile i 36 punti che lo separano dal compagno di squadra e i 23 da Sykes, cercando al contempo di distanziare Marco Melandri che lo segue a quota 221 punti

IL CIRCUITO - Così come la conosciamo oggi, la pista teutonica non ha più nulla a che vedere con lo storico tracciato frutto della somma tra i due anelli nordi (Nordschleife) e sud (Südschleife), quest’ultimo ormai demolito. Il circuito attuale è il stato ribattezzato Gp-Strecke. Inaugurato nel 1984, nel 2002 è stato ampliato con la costruzione di una nuova sezione subito dopo il rettilineo dei box.

Ha una lunghezza complessiva di 5.137 metri con 9 curve a destra e 7 a sinistra e partenza sul lato sinistro per il pilota in pole position.

LE GOMME - Il Nürburgring ha un manto stradale levigato in modo irregolare, un fattore che, negli anni, ha portato a una netta diminuzione del grip meccanico ed alla formazione di avvallamenti.

“Abbiamo corso in questo circuito alla fine degli anni ’90, per la precisione nel ‘98 e nel ’99, e poi dopo un’assenza di dieci anni siamo tornati nel 2008, questo sarà quindi il sesto anno consecutivo che il Campionato delle derivate di serie scenderà in pista su questo tracciato” ha dichiarato il Racing Director di Pirelli MotoGiorgio Barbier.

Che ha poi aggiunto: “Con 7 anni di esperienza alle spalle possiamo pertanto affermare di conoscere molto bene questa pista che, dal punto di vista degli pneumatici, si caratterizza ormai per un asfalto molto liscio e quindi con poco grip. Aldilà di questo aspetto bisogna inoltre tener sempre in considerazione la forte varietà climatica ancor più accentuata dalla foresta in cui il circuito si colloca. La differenza di temperature, significativa tra mattina e pomeriggio, può dar vita anche a fenomeni di cold tearing, ecco spiegato perché, pur avendo deciso di portare la SC0 che piace molto ai piloti perché più performante in termini di grip rispetto alle altre mescole, abbiamo voluto e dovuto portare anche due soluzioni in mescola SC1 più protette in caso le temperature fossero più basse”.

IL NUOVO REGOLAMENTO - La FIM ha appena pubblicato le novità relative al regolamento tecnico 2014 per la Superbike e per la nuova Superbike EVO che verrà costituita l'anno prossimo. In estrema sintesi, oltre a prevedere la nascita di una nuova classe, la EVO appunto, che sarà di fatto un ibrido tra la Superbike per quanto riguarda la ciclistica e la Superstock per motore ed elettronica.

L'obiettivo generale che si tenta di raggiungere con le nuove norme è il contenimento dei costi, secondo una roadmap che dovrebbe precedere una serie di aggiustamenti da qui al 2016. Per ciò che specificamente riguarda la Sbk dell'anno prossimo, i principali punti chiave riguardano il numero massimo di propulsori, 8, utilizzabili nell'intera stagione, il limite al numero di rapporti del cambio utilizzabili e il tetto al prezzo di freni e sospensioni.

Il regolamento integrale è scaricabile qui.

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Luciano Lombardi