GP di Mosca: super-Melandri passa in testa al mondiale - Le pagelle
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GP di Mosca: super-Melandri passa in testa al mondiale - Le pagelle

Nell'esordio della Sbk in territorio russo, si consuma il cambio al vertice tra i due piloti italiani di punta. A condurre è ora Melandri in sella alla Bmw, in testa anche nella classifica costruttori

Storico debutto sul tracciato russo. E storica doppia leadership per la casa dell'elica, in testa alla classifica costrutori e in vetta anche nella hit dei piloti, con Marco Melandri che sopravanza Biaggi e lo distacca di 18 punti e mezzo. Buone notizie anche per Kawasaki che con il suo rider di punta, Tom Sykes, che si aggiudica Gara 1 e si avvicina alla coppia di testa.

MARCO MELANDRI: 10 - Nonostante non sia riusito a fare la doppietta merita il voto più alto possibile, grazie a una straordinaria performance in Gara 2 e per essere riuscito a tenere dietro il suo principale avversario in Gara 1.

TOM SYKES: 9 - In Gara 1 ha la meglio su tutti, anche su un asfalto che non ne voleva sapere di asciugarsi del tutto. Il secondo posto in gara 2 porta a 10 il bottino dei podi di una stagione cominciata senza grandi aspettative e arrivata in questa fase a livelli di eccellenza assoluta.

EUGENE LAVERTY: 8 - Costantemente nelle prime posizioni, in Gara 1 si sacrifica per la ragion di stato lasciando sfilare il compagno di squadra e in Gara 2 non arriva alla bandiera a scacchi per un high side nelle battute finali.

CHAZ DAVIES: 7,5 - Assieme ai due Ninja è la vera rivelazione del campionato, capace di esprimere una guida efficace e di rendersi protagonista di grandi rimonte.

LEON HASLAM: 7 - Il talento c'è, la moto pure. Ma ahimè c'è anche quel pizzico di malasorte che, per una ragione o per l'altra, gli ha impedito finora di lottare come saprebbe. Clamoroso lo strike ad opera di Biaggi che mette fine alla sua seconda manche.

JONATHAN REA: 6 - Galvanizzato dalla chiamata in MotoGP in sostituzione dell'infortunato Stoner, interpreta come sa fare lui il tracciato moscovita ma finisce a terra in entrambe le manche. Epica la sua risalita in sella con la moto a brandelli in Gara 2, che conclude al settimo posto. Con i suoi 96 punti di distacco da Melandri, sui 150 ancora disponibili, la corsa al mondiale per lui si è definitivamente conclusa.

CARLOS CHECA: 5,5 - Conquista la pole ma in gara è sempre al di sotto delle sue possibilità.

DAVIDE GIUGLIANO: 5,5 - Insufficienza anche per l'altro alfiere delle Ducati Althea: dimostra di saper girare il polso destro con una vena agonistica che non ha pari nel novero dei piloti in griglia. Da questo punto di vista è forse il numero uno. Ma non basta. E' forse il caso che si concentri, da qui a fine stagione, a "mettere a terra" la foga, oltre che i cavalli.

GLI ALTRI PILOTI: N.C.

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Luciano Lombardi