Rhinos - Seamen: il derby di Milano che non t'aspetti
Ph: Dario Fumagalli /Rhinos.it/Seaman.it
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Rhinos - Seamen: il derby di Milano che non t'aspetti

Sabato 12 aprile alle 18 allo stadio Vigorelli si sfidano le principali due squadre del capoluogo lombardo. Tra ex con il dente avvelenato e un seguito sempre crescente

Niente Milan e niente Inter. Il derby di Milano si colora di arancione, nero e blu, i principali colori delle due squadre di football della città. Sabato 12 aprile al velodromo Vigorelli sarà infatti stracittadina in una partita valida per la seconda giornata della regular season di IFL. I Rhinos contro i Seamen, 13° derby della storia con 7 vittorie Seamen, 3 per i Rhinos e 2 Pareggi. La rivalità tra i due club è molto sentita e negli ultimi anni è stata accentuata da un via vai di giocatori che hanno cambiato maglia. Il football americano cresce anche attraverso un'organizzazione professionale e l'aiuto del web. Anche sui social è derby, 9,913 gli iscritti alla pagina dei Seamen , 5,387 su quella dei Rhinos . Siti web aggiornati e tirati a lucido, allenamenti intensi durante la settimana e un'interesse crescente che ha attirato l'attenzione anche delle Iene di Italia 1. L'infiltrato Stefano Corti ha provato a giocare una partita con i Rhinos ma l'intervento del capitano Luca Chirico ha svelato il trucco facendo passare alle iena qualche minuto di terrore vero per la sua incolumità fisica.  

"La nostra squadra è stata molto rinnovata, abbiamo tanti rookie perché stiamo puntando sul vivaio. Siamo a metà classifica e incontriamo una delle squadre favorite per il torneo. Per noi è certamente una partita sentita, la più importante della stagione. " spiega Rendall Narciso, marketing manager dei Rhinos. La rivalità è però forte e provando a scavare si avverte la tensione: "diversi ragazzi dei Rhinos ora sono dall'altra parte quindi esiste la rivalità tra i ragazzi, sarà una partita fisica. Le due società stanno cercando però di avvicinarsi per cercare il clima più sereno possibile. E' però innegabile che i ragazzi la vivano come una sfida personale, un po' di tensione c'è. Ma tutto nasce dal sano agonismo. Nel football vince la tecnica".E tanta visibilità è arrivata anche grazie al servizio delle Iene: "Non si è capito chi gli abbia dato la maglia, stiamo indagando. Se ne sono accorti i ragazzi perché hanno visto il 77 e si era seduto a fianco al vero numero 77, impossibile non notarlo. Dal servizio viene fuori un brutto clima ma venivamo da due sconfitte e volevamo riscattarci, non avevamo voglia di ridere. Ora, con il senno di poi sono contento di questa esperienza che porta alla luce la nostra realtà. E poi la Iena era sempre riuscita ad arrivare in campo, con noi non ce l'ha fatta". 

 

I Seamen guidano la classifica della regular season a pari punti con i Panthers di Parma che hanno però una partita in meno. 8 punti frutto di 4 vittorie e una sconfitta, il doppio dei punti dei Rhinos che in 4 partite hanno raccolto due sconfitte e due vittorie. Blasone e supremazia cittadina, voglia di lottare e sudare per onorare i propri colori. Per chi crede che il football americano sia esclusiva degli Usa servirebbe vivere la settimana prima del derby nei due ambienti. I Rhinos sono tra le formazioni storiche del campionato italiano, fondati nel 1977 e presieduti per la prima volta da Giovanni Colombo, personalità a cui è intitolato il trofeo del Superbowl italiano. I Rhinos sono l'evoluzione delle Pantere Rosa di Piacenza, prima squadra di football italiana, e hanno vinto quattro Superbowl nella loro storia, l'ultimo nell'ormai lontano 1990. I Seamen nascono invece nel 1981 e diventano uno dei team di maggior successo nel football americano made in Italy per tutti gli anni '80. Dopo essersi sciolto nel 1990 nel 2009 c'è la rinascita, pensata e strutturata da un gruppo di ex giocatori presso lo storico locale milanese di via Pantano "Pane e Farina",già testimone della prima fondazione. Grazie anche allo scioglimento dei Falcons Milano l'ascesa dei Seaman è stata progressiva fino alla A1. Nel 2012 in panchina è arrivato in panchina anche un ex NFL come Joe Avezzano ma l'entusiasmo attorno alla squadra è stato  spezzato dal dramma che ha stroncato la vita al tecnico americano con un arresto cardiaco il 5 aprile 2013. A lui, ad un anno dalla scomparsa, i Seamen sperano di dedicare la vittoria. 

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Matteo Politanò