Lega Calcio, secondo atto: un’altra fumata nera?

Lega Calcio, secondo atto: un’altra fumata nera?

Lega Calcio, secondo atto. Oggi, tra una sessione di calciomercato e l’altra, i presidenti della serie A tenteranno di nuovo di eleggere il presidente che prenderà il posto del dimissionario (e ormai in regime di proroga da sette mesi) Maurizio …Leggi tutto

Lega Calcio, secondo atto. Oggi, tra una sessione di calciomercato e l’altra, i presidenti della serie A tenteranno di nuovo di eleggere il presidente che prenderà il posto del dimissionario (e ormai in regime di proroga da sette mesi) Maurizio Beretta.

Lo scenario, peraltro, è lo stesso del mese scorso, quando alla prima sessione di voto nessuno dei candidati riuscì a ottenere il quorum necessario. In lizza ci sono Andrea Abodi, presidente uscente della Lega B, ed Ezio Maria Simonelli, commercialista milanese già revisore dei conti in Lega Calcio.

Prima di Natale, Abodi aveva collezionato 11 voti e Simonelli 6 rispetto a una quota elettiva di 14. Secondo quanto risulta a Panorama.it, oggi le preferenze del primo potrebbero salire a 12 o 13 grazie al salto della quaglia di un paio di presidenti medio-piccoli. Non ancora abbastanza.

Andrea Abodi, a sinistra, con il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete (credits: Carlo Carino/Imagoeconomica)

A cavallo delle festività Abodi ha lavorato giorno e notte: telefonate, incontri, sondaggi, sms. In caso di sconfitta la Lega di B, rimasta orfana del suo numero uno, lo riaccoglierebbe a braccia aperte: ma il manager, passato anche dalla Coni Servizi, ieri ha ribadito che “anche in serie A ci sono tantissime cose da fare”. Oggi parlerà in assemblea ed esporrà il suo programma, pare molto focalizzato sul marketing.

Simonelli invece resterà in silenzio, dato che la settimana scorsa ha già incontrato i presidenti “tiepidi” in una colazione di lavoro a casa sua, a Milano. Dove si è parlato anche di come distribuire le nomine, in caso di successo: una volta insediato, infatti, il neopresidente di Lega dovrà indicare in fretta i nove membri del consiglio e i due rappresentanti che dovranno andare in consiglio Figc.

Salvo colpi di scena, comunque, l’impressione è che anche oggi si vada ferso la fumata nera. Anche perchè nelle ultime ore si sono sgonfiate le indiscrezioni che portavano a un possibile Beretta-Bis o alla candidatura di un terzo incomodo come l’attuale direttore generale della LegaPro (ma con lungo passato anche in A e B) Francesco Ghirelli. Ma è stato proprio il suo principale sponsor, il presidente laziale Claudio Lotito, a smentire l’ipotesi.

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