Euro 2012: calcio E scommesse
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Euro 2012: calcio E scommesse

Come sarà il torneo secondo gli esperti di scommesse (legali)

Euro 2012 vuol dire non solo calcio ma anche scommesse. Per capire l'aria che tira tra gli appassionati italiani abbiamo sentito Roby Salvadori, Country Manager, William Hill

Gli italiani e le scommesse. Odio o amore?
"L'Italia è uno tra i Paesi d'Europa con la più alta raccolta nel settore dei giochi. Il fatturato del 2011, per le sole scommesse a quota fissa, ha sfiorato i 4 miliardi di euro, leggermente in calo rispetto all'anno precedente che vide lo svolgimento dei Mondiali. Quest'anno ci si aspetta di meglio. Il calcio rappresenta, infatti, quasi il 90% delle giocate complessive, per cui gli Europei, al via oggi, promettono un giro d'affari che in Italia potrebbe aggirarsi attorno ai 200 milioni di euro, con una media di 5-10 milioni per partita e picchi che potrebbero arrivare fino a 15 milioni, o magari ancora di più se l’Italia dovesse arrivare in finale".

Si può fare un ritratto dello scommettitore medio?
"E' difficile stilare un ritratto dello scommettitore "tipo". La sua età infatti è molto variabile, come la professione e la disponibilità economica. La media della puntata si aggira sui 10 euro, con una vincita auspicata che si aggira intorno ai 130 euro.  
Anche le motivazioni non sono uguali per tutti: c'è chi lo fa per passare del tempo in compagnia - dato che spiega il successo del gioco in agenzia - c'è chi sogna di vincere tanto con una piccola giocata e magari potersi permettere qualche sfizio, ma c'è anche chi ama il senso della sfida e mettere in gioco le sue capacità di pronostico".
Qual'è la squadra favorita per Euro 2012 stando alle vostre quote?
"La Spagna, nonostante le assenze di Villa e Puyol, resta comunque la favorita, potendo contare su un gruppo compatto, formato da giovani talenti. E' sempre un piacere vederli giocare destreggiandosi secondo il loro tipico stile di gioco, il tiqui-taca, fatto di possesso palla e movimenti rapidi. Ma attenzione, prima Mourinho, poi il Chelsea ci hanno insegnato come questo gioco può essere sconfitto. L'imprevedibilità è proprio il fattore che rende eccitante il calcio, così come lo sono le scommesse su questo sport".
La quotazione dell'Italia è stabile o è aumentata/calata?
"La quota dell'Italia non ha subito cali, anzi ci siamo anche permessi, per un breve periodo promozionale, di alzare la quota fino a 18.00, chiaramente una quota ad un livello superiore rispetto alla media nazionale che oscillava tra 12.00 e 15.00. Questo non perché non crediamo che la nostra nazionale possa fare bene, ma perché abbiamo voluto regalare qualcosa di unico ai nostri clienti".
Consigliate una giocata vantaggiosa ed sconsigliatene una assurda.
"Una giocata vantaggiosa è sicuramente quella su Balotelli capocannoniere del torneo a quota 34.00. Ancora un'altra quota offerta da William Hill che non ha eguali in Italia, ma anche una scommessa molto interessante se pensiamo che SuperMario, dimenticandoci delle vicende extra-calcistiche che lo contraddistinguono, è un talento formidabile. Balotelli gioca come titolare nel Manchester City, la squadra che ha vinto quest'anno la Premier League, il torneo più difficile d'Europa. Ovvio che molto dipende anche dal gruppo azzurro. Una giocata assurda agli europei non la sconsiglierei mai, e la storia insegna: la Grecia del 2004, si poteva scommettere a 501.00 o la Danimarca del 1992, che, prima eliminata, fu poi ripescata, a causa delle vicende in Jugoslavia, per poi arrivare ad alzare la coppa a Goteborg, priva anche di Laudrup, il suo giocatore più rappresentativo".

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