San Lorenzo, la squadra del Papa in campo a San Siro
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San Lorenzo, la squadra del Papa in campo a San Siro

Alla scoperta del Ciclon, la squadra argentina che ha un abbonato speciale (Bergoglio) e che sfiderà il Milan nel Trofeo Luigi Berlusconi

Il Diavolo e l'acqua santa. A Milano è arrivato il San Lorenzo de Almagro, una delle cinque squadre più importanti d'Argentina invitata dal Milan per il XXIII Trofeo Luigi Berlusconi del 5 novembre (ore 20,45; differita su Canale 5 dalle 23.30). La formazione del quartiere Boedo non è però solamente un club rinomato, ma anche la squadra del cuore di Papa Francesco, tifoso e possessore anche della tessera societaria n° 88.235. Ad un sacerdote si deve anche la genesi del San Lorenzo, la cui storia inizia nei primi anni del Novecento con il mito dei Los forzosos de Almagro, un gruppo di ragazzi che sifdavano a calcio le squadre degli altri quartieri. Una squadra imbattibile che sulla strada giocava a calcio e sulla strada rischiava la vita. Uno dei giocatori del primo San Lorenzo fu infatti investito e ucciso da un'automobile, un dramma che convinse il prete salesiano Lorenzo Massa a far giocare i ragazzi di Almagro nel cortile della sua parrocchia. In cambio i giovani promisero di seguire la messa ogni domenica nella sua parrocchia di Calle Mexico e in onore del prete la squadra fu ribattezzata San Lorenzo de Almagro.


15 volte campione d'Argentina, l'ultima nel 2013
Il San Lorenzo fu sin da subito protagonista del campionato argentino, vincendolo per la prima volta nel 1923 e nel 1924. Il 1933 fu invece l'anno dell'epico scontro nel rush finale con il Boca Juniors. Di fronte a 45 mila persone el Ciclón sconfisse per 2 a 0 i rivali del Boca raggiungendo la testa della classifica. Il turno seguente ci fu però l'imprevista sconfitta per 1-0 contro l'Independiente. Le ultime speranze per vincere il campionato erano così legate al River Plate che, senza più obiettivi da raggiungere, doveva affrontare il Boca all'ultima giornata nel derby più sentito di Buenos Aires. Il River sconfisse per 3 a 1 il Boca mentre il San Lorenzo batté 1-0 il Chacarita diventando campione d'Argentina per la prima volta. Dal 1933 all'era contemporanea il San Lorenzo ha vinto per altre 10 volte fino alla più recente conquista del campionato di Apertura 2013, festeggiato con un "Que Alegria" da Papa Francesco. 

La Libertadores del 2014 e l'attuale squadra
Nel 2014 il San Lorenzo vince anche la copa Libertadores per la prima volta nella sua storia, un trionfo che fa gridare in tanti al miracolo. "E' merito di Jorge Bergoglio" dichiarò il presidente Lammens mentre il suo vice, Marcelo Tinelli, tra i commentatori più apprezzati d'Argentina, annunciò immediatamente un viaggio udienza a Roma per "portare al papa la sua coppa". Grazie a questo trionfo il San Lorenzo parteciperà al Mondiale per club 2014 e tra i suoi protagonisti, che saranno anche a San Siro per il trofeo Berlusconi, ci saranno tante vecchie conoscenze del calcio italiano. Il perno della difesa è Mario Yepes, ex Milan, Chievo e Atalanta, mentre a centrocampo è tornato a casa Pablo Barrientos, 14 reti in 3 anni di serie A con il Catania. Da tenere d'occhio c'è invece Hector Villalba, attaccante classe 1994, devastante nell'uno contro uno. In 28 partite con la maglia rossoblù ha segnato 5 reti e già gli occhi di tanti osservatori europei sono su di lui. Chissà che il Trofeo Berlusconi non possa dare una via preferenziale al Milan, magari con il benestare di Papa Francesco...

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Matteo Politanò