Sampdoria, nessuno parla della quarta capolista
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Sampdoria, nessuno parla della quarta capolista

Senza la penalizzazione gli uomini di Ferrara sarebbero a punteggio piano, blucerchiati in vetta anche per gli abbonati

La classifica di serie A parla chiaro. Le squadre a punteggio pieno sono quattro, non tre. I media parlano di Lazio, Napoli e Juventus ma in vetta c'è anche la Sampdoria. 9 punti in tre partite per gli uomini di Ferrara, 8 per la classifica a causa del punto di penalizzazione. Le prime tre giornate del nuovo campionato hanno messo in vetrina il progetto ambizioso della famiglia Garrone che dopo due anni travagliati non vuole più sbagliare.

L'ex allenatore dell'under 21 ha l'idea chiara sul modulo tattico, un 4-3-3 costruito per valorizzare e consacrare definitivamente Maxi Lopez, l'attaccante argentino scaricato dal Milan che nella sua nuova avventura blucerchiata viaggia alla media di un gol a partita. Gli esterni d'attacco sono il veloce Estigarribia, in gol a Pescara, ed Eder, brasiliano protagonista nella promozione dello scorso anno. A centrocampo c'è un giocatore che si annuncia come pezzo pregiato del prossimo mercato: Pedro Obiang, classe 1992 e già nel mirino di Juventus e Roma. La sua quotazione sale vertiginosamente partita dopo partita e la presenza di un giocatore esperto come Maresca al suo fianco non potrà che accelerare la sua crescita.

La Sampdoria è capolista, al vertice anche nella classifica abbonamenti con numeri da record. Gli abbonati blucerchiati hanno infatti superato quota 20 mila, un dato controtendenza rispetto al crollo degli spettatori negli stadi italiani, numeri che collocano il club dietro solamente a Juventus, Inter, Milan e Roma nella graduatoria dei tifosi più fedeli. Il futuro immediato offre l'opportunità di centrare la quarta vittoria di fila già domenica contro il Torino, un risultato raggiunto l'ultima volta nella stagione 2009/2010 conclusasi con la qualificazione ai preliminari di Champions condotta da Luigi Delneri. Il futuro da progettare passa invece dagli investimenti di Edoardo Garrone, presidente tifoso con gli occhi che brillano se si parla della sua Samp. Come ammesso da lui stesso è pronto un investimento di oltre 100 milioni di euro per costruire un nuovo centro sportivo e cercare l'accordo con il comune per la costruzione di un nuovo stadio. L'ultima idea è quella di farlo sorgere nella zona del porto, vicino alla Lanterna, il simbolo di Genova.

Alla luce dei cambiamenti del calcio, con il ridimensionamento delle "grandi" e il livellamento della serie A è sempre più difficile parlare delle "sette sorelle" e giustificare le attenzioni dei giornali e delle televisioni. Il Milan ha soli 3 mila abbonati in più della Sampdoria e anche nella partita contro l'Anderlecht lo stadio di San Siro si è mostrato tristemente vuoto. Se lo spazio da dedicare ai club si deve misurare in base alla passione questa Sampdoria merita più spazio, se si vuole parlare di blasone e risultati...anche.

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Matteo Politanò