RETROSCENA - Messi è il Frankenstein del calcio, ecco svelati i suoi misteri
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RETROSCENA - Messi è il Frankenstein del calcio, ecco svelati i suoi misteri

La sua malattia, l'ipopituitarismo, è stata curata con il GH, l'ormone della crescita costato l'accusa di doping a Marion Jones. Dal 2002 a oggi è cresciuto con una media di 2,6 centimetri l'anno

Lionel Messi ha vinto il Pallone d'oro per la quarta volta di fila. Record assoluto, l'ennesimo bruciato dall'alieno del calcio mondiale. Per lui parlano i numeri, 300 gol in partite ufficiali in 388 partite. Oltre al talento infinito resta però difficile comprendere alcuni particolari della carriera della Pulga, ad esempio come sia possibile che il fenomeno argentino non si infortuni praticamente mai. Solamente quattro gli stop fisici in 12 stagioni, un dato eclatante per un atleta che gioca sempre e spesso fa innervosire i difensori. Perché questa resistenza? Alcuni hanno spiegato che la sua invulnerabilità nasce dalla tecnica di corsa, uno stile "in punta di piedi". Leo infatti non appoggerebbe mai il calcagno per scattare rendendo così ogni contrasto e impatto con il terreno molto più leggero. Resta tuttavia inspiegabile giustificare tutti i suoi numeri, una sorta di Iron Man del calcio che esula da ogni statistica e legge fisica. Per cercare di approfondire il tema del "mistero Messi" bisogna fare però un viaggio indietro nel tempo, fino al 1998.

A 11 anni la pulce passa infatti al Newell's Old Boys, squadra argentina dove i medici gli diagnosticano una forma acuta di Ipopituitarismo, deficit di un ormone fondamentale per la crescita dell'organismo. Per questo motivo il giocatore ha iniziato fin da piccolo una somministrazione di GH, o ormone somatotropo, una proteina prodotta dalle cellule somtotrope dell'ipofisi anteriore. L'attività sportiva rappresenta un forte stimolo per la secrezione dell'ormone della crescita e durante esercizi di lunga durata il picco secretorio si osserva tra il 25° ed il 60° minuto, nel cuore di una partita di calcio. Per questo motivo tanti atleti fanno uso di GH che ha effetto immediato sulla ritenzione idrica e causa l'aumento delle masse muscolari. L'ormone della crescita è quindi considerato doping e Marion Jones, risultata positiva al GH, ha dovuto restituire le cinque medaglie vinte ai giochi di Sydney 2000 e le due conquistate nel mondiale 2001. Diverse fonti mediche sostengono però che l'utilizzo di GH serva ad aumentare la massa magra ma non la forza con un beneficio più estetico che reale, Messi potrebbe essere l'eccezione. Il suo nanismo e la cura con l'utilizzo di ormoni potrebbe infatti aver potenziato la sua forza fisica in maniera esplosiva decuplicando la velocità e la potenza dei suoi movimenti.

Lionel Messi era quindi affetto da nanismo e l'utilizzo dell'ormone della crescita gli è stato consentito secondo le norme vigenti anche per l'ISS, l'Istituto Superiore di Sanità, che recita come "possono accedere al trattamento quei soggetti adulti con un severo deficit di GH che presentano un abbassamento della qualità di vita, una riduzione della forza muscolare, un aumento dell'adipe viscerale che, insieme a un aumento del colesterolo circolante, costituisce un fattore di rischio per complicanze cardiovascolari". Leo di complicazioni non ne ha avute, anzi, la cura gli ha permesso di conquistare il Barcellona, unica società in grado di pagare le cure da 750 euro al mese. Quando Lionel arriva in Spagna è alto 140 centimetri (come raccontato dal giornalista Lucas Brown in un articolo scritto per il sito della Uefa nel 2005) ma in pochi anni la sua carriera subisce una letterale esplosione direttamente proporzionale a quella del suo fisico. Se si considera che Messi è arrivato in Spagna nel 2002 e che oggi è alto 1,69 metri ci si ritrova di fronte ad una media che suona come l'ennesimo record stupefacente della sua vita: una crescita media di 2,6 centimentri l'anno. Incredibile? La terapia di Messi getta dunque dubbi sull'onestà della sua carriera? No, più facile invece ipotizzare che la serie di concause, senza la cura di GH l'argentino avrebbe rischiato la vita, abbiamo potenziato il suo organismo in modo innaturale ma legittimo creando un atleta che a livello muscolare risulta un'eccezione nella storia dello sport.

I record di Lionel Messi:

Calciatore ad aver fatto più gol (91) in un anno solare in competizioni ufficiali (2012).

Calciatore ad aver fatto più gol (82) in una stagione tra club e Nazionale (2011-2012).

Calciatore ad aver fatto più gol (79) in in un solo anno solare in competizioni ufficiali nella stessa squadra di club (2012).

Calciatore ad aver fatto piu gol (26), insieme a José Altafini, nelle fase ad eliminazione diretta della Champions League

Calciatore ad aver fatto più gol (25), insieme a Vivian Woodward, in un solo anno solare a livello internazionale tra club e nazionale (2012).

Calciatore ad aver fatto più gol (4), insieme a Denilson Martins Nascimento e Mohamed Aboutreika, nella Coppa del mondo per club FIFA.

Calciatore ad aver fatto più gol (73) in una stagione in una squadra di club (Barcellona 2011-2012).

Calciatore ad aver fatto più gol (59) nella Liga in un anno solare (2012).

Calciatore ad aver fatto più gol (50) nella Liga in un'unica stagione (2011-2012).

Calciatore ad aver fatto più gol (10) nella Supercoppa di Spagna.

Calciatore ad aver segnato più triplette (8) nella Liga in un'unica stagione (2011-2012).

Calciatore ad aver realizzato per più volte (15) almeno 2 o più gol in una partita di Champions League.

Calciatore ad aver segnato più triplette (3) in Champions League.

Calciatore ad aver vinto la Scarpa d'oro con il più alto numero di gol (50) segnati (2012).

Più giovane calciatore ad aver segnato 150 gol nel campionato spagnolo all'età di 24 anni e 270 giorni, superando il record di Raúl González Blanco.

Più giovane calciatore ad aver segnato 50 gol in UEFA Champions League all'età di 24 anni e 284 giorni, superando il record di Raúl González Blanco.

Unico calciatore ad aver segnato 5 reti in una partita nella fase ad eliminazione diretta di Champions League.

Unico calciatore, insieme a Gerd Muller, ad aver vinto la classifica marcatori della Coppa dei Campioni/Champions League per quattro volte, l'unico consecutivamente (2009, 2010, 2011, 2012).

Unico calciatore ad aver segnato almeno 4 gol in due differenti partite di Champions League.Unico calciatore ad aver vinto nella stessa stagione (2009) il Pallone d'oro, il FIFA World Player of the Year, il Pichichi e la Scarpa d'oro.

Unico calciatore argentino ad aver vinto il Pallone d'oro.Unico calciatore ad avere raggiunto il podio del Pallone d'oro per almeno sei volte (peraltro consecutive).

Unico calciatore, insieme a José Altafini, ad aver segnato 14 reti in una stagione di Coppa dei Campioni/Champions League (nel 2011-2012).

Unico calciatore, insieme a Pedro Rodríguez, ad essere riuscito a segnare in sei competizioni diverse nello stesso anno solare.

Unico calciatore, insieme a Michel Platini e Zinédine Zidane a vincere tre Onze d'or e l'unico insieme a Michel Platini a vincerne tre consecutivi.

Unico calciatore, insieme a Mariano Martín e Ronaldo, ad aver segnato in più partite consecutive (10) della Liga (2011-2012).

Unico calciatore, insieme a Filippo Inzaghi, Michael Owen e Mario Gómez, ad aver segnato più triplette (2) in Champions League in un'unica stagione (2011-2012).

Unico calciatore, insieme a Jimmy McGrory, Gerd Müller e Cristiano Ronaldo, ad aver segnato più di 50 reti per due stagioni consecutive in Europa.

Unico calciatore ad aver vinto quattro Palloni d'oro, per di più consecutivamente.Unico calciatore, insieme a Marco van Basten, Ronaldo e Cristiano Ronaldo ad aver vinto il Pallone d'oro, il FIFA World Player e la Scarpa d'oro.

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Matteo Politanò