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Napoli, macchina da gol in Champions. Così Higuain è stato dimenticato

Benfica travolto al San Paolo (4-2), azzurri primi nel girone. Hamsik record e il Pipita è un ricordo ormai lontano...

Il Napoli vola in Champions, travolge al San Paolo (che si conferma un fortino inespugnabile) una grande contro il Benfica e mette un piede nella seconda fase. La classifica del girone dopo il 4-2 rifilato ai portoghesi parla chiaro ed è dolcissima per i partenopei, primi a punteggio pieno con 4 lunghezze su Besiktas e Benfica e 5 sulla Dinamo Kiev. Cosa chiedere di più dalla vita in una serata in cui anche il pubblico è tornato ad affollare Fuorigrotta come un tempo?

Difficile davvero trovare lati negativi al momento di Hamsik e compagni, anche se la dormita finale che ha permesso ai lusitani di segnare un paio di gol è un lusso che in Europa ci si può permettere solo quando si sono giocati 70 minuti di livello stratosferico come accaduto ieri. E forse nemmeno, visto che l'asticella è destinata ad alzarsi ulteriormente e questo Napoli può sognare di fare strada anche in Champions League.

Un attacco da 20 gol (e Higuain è dimenticato)

Ma la cosa che sorprende più di tutte è la facilità, quasi naturalezza, con cui il Napoli ha dimenticato Higuain. Non l'ambiente, che pora ancora le ferite dell'addio addio estivo, ma la squadra che Sarri ha ridisegnato nei movimenti negli ultimi 20 metri tornando ad esaltare le qualità offensive di Callejon, Mertens e Hamsik. Il risultato è stupefacente. Siamo al 28 settembre e il Napoli ha già segnato 20 reti in 8 partite. Una media mostruosa alla quale stanno partecipando tutti.

L'epoca del Pipita che fagocitava tutte le opzioni offensive è alle spalle. Un mese di calcio e sul tabellino sono finiti Milik (7), Callejon (5), Mertens (4), Hamsik (3) e Gabbaidini (1). Manca ancora Insigne, l'unico che appare in ritardo e che sembra aver perso il suo punto di riferimento davanti. E mancano centrocampisti e difensori, segno che i margini di crescita sono enormi.

ADL e la pace con il San Paolo

La notte del San Paolo, però, ha detto anche altro. Intanto Fuorigrotta si è riempito come mai in questa stagione, con 45mila persone sugli spalti e un clima di feste trascinante anche per la squadra in campo. Poi c'è stato il tentativo di pace tra ADL e la gente di Napoli. Poche ore prima della gara l'annuncio che contro la Roma, alla prima casalinga dopo la sosta, i prezzi delle curve saranno ribassati: da 40 a 25 euro.

Un invito a tornare a sostenere i ragazzi di Sarri che stanno costruendo qualcosa di grande e importante. Napoli non può ignorare la crescita di una squadra pensata e costruita in prospettiva da un presidente che può non piacere per alcune sue strategie comunicative, ma che ha l'indiscusso merito di aver riportato in alto una società che mai era stata a questi livelli così con continuità.

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Giovanni Capuano