Juve Stadium, altro flop. E questa volta i biglietti...
La Presse
Lifestyle

Juve Stadium, altro flop. E questa volta i biglietti...

Contro il Nordsjaelland solo 31.366 paganti. La Champions tira meno del campionato eppure gli incassi danno ragione ad Agnelli. Contro il Chelsea sarà record

Contro lo Shakhtar si era toccato il punto più basso e la serata era stata resa ancora più amara dallo sciopero del tifo. Contro il Nordsjaelland si è replicato. Non per il silenzio surreale dalle tribune (anzi), ma per i troppi vuoti dello Juventus Stadium che ha raccolto 31.366 paganti, terza peggior partita casalinga nel nuovo impianto per presenze. La Champions League non tira ed è una sorpresa per un club che tornava nell'Europa che conta dopo un'assenza di oltre mille giorni e con un girone tutt'altro che scontato.

SOLO DUE VOLTE PEGGIO DI COSI' - L'analisi merita di essere fatta perché la scarsa presenza nelle gare europee ha qualche giustificazione, ma in generale poche spiegazioni. Peggio dei 31.366 del Nordsjaelland ci sono solo i 23.078 di Juventus-Bologna dell'8 dicembre 2011 (Coppa Italia, record negativo) e i 29.368 di Juventus-Shakhtar Donetsk. Poi le tribune si sono sempre riempite di più visto che la quarta peggior partita per presenze rimane ancora Juventus-Siena della 22° giornata dello scorso campionato con 35.226 spettatori.

BIGLIETTI? PREZZO NORMALE - Questa volta manca l'alibi del prezzo dei biglietti. Contro lo Shakhtar i tifosi si erano lamentati per i costi (curve a 40 euro e altri settori da 90 a 130 euro) tanto che l'incasso da 1.515.836 euro era stato il quinto di sempre allo Juventus Stadium malgrado i vuoti in tribuna. Contro il Nordsjaelland si è tornati a prezzi 'umani': 30 euro per la curva e altri settori da 60 a 90 euro. Nulla di cui stracciarsi le vesti.

E' vero che solo tre giorni prima c'è stata Juventus-Inter con l'esaurito a 40.553 spettatori, però anche in passato gli impegni si erano accavallati senza per questo tenere la gente lontana dallo stadio. Contro il Chelsea il 20 novembre è sicuro il tutto esaurito con record di incasso perché i prezzi saranno di 'prima fascia' e la richiesta comunque altissima. Con o senza proteste dei tifosi.

L'INFRASETTIMANALE NON E' UN PROBLEMA - Dopo il flop contro lo Shakhtar Marotta aveva dato la colpa alla difficoltà per molti tifosi juventini provenienti da fuori regione durante la settimana. Vero solo in parte. Da quando lo Juventus Stadium esiste la Juve ci ha giocato 9 gare infrasettimanali tra campionato, Champions League e Coppa Italia. A parte il già citato Juventus-Bologna è sempre rimasta sopra le 35mila presenze pure contro avversari non irresistibili come il Bologna (21 settembre 2011) o il Lecce (2 maggio 2012). Sembra strano ma è così: la Champions in questo momento tira meno del campionato.

RICAVI IN CRESCITA - I conti per la Juventus comunque tornano. Nelle prime 8 gare interne stagionali il club ha staccato 294.002 biglietti incassando 11,5 milioni di euro. L'obiettivo è aumentare i ricavi da stadio che nella scorsa stagione sono stati da record: 31,8 milioni di euro (erano 11,5 nel 2010-2011). La strada imboccata è quella giusta ed è l'aumento del prezzo di tagliandi e abbonamenti. Ad esempio le tessere per il campionato sono state 27.400 (contro le 24.530 di un anno fa, +11,7%) con un incremento dell'incasso del 50%.

La controprova ci sarà il 20 novembre contro il Chelsea. Prevedibile il record di incasso che ad oggi resta quello della sfida contro l'Inter dell'anno scorso: 1.717.458 euro. Del resto, flop di Champions a parte, i numeri danno ragione alla strategia commerciale juventina. In questo campionato la media presenze è 38.878 contro i 37.545 di un anno fa, la percentuale di riempimento è superiore al 93% e i due incassi europei sono inferiori solo a quelli delle sfide casalinghe contro big come Inter, Napoli e Roma. Certo, il peccato è la cornice non all'altezza. E viene da chiedersi se senza lo sciopero del tifo sarebbe cambiato qualcosa contro lo Shakhtar.

Seguimi anche su Twitter e Facebook

I più letti

avatar-icon

Giovanni Capuano