Mandzukic-Morata
OLI SCARFF/AFP
Lifestyle

Champions League: Juventus, vietato sottovalutare il Borussia

Allegri tiene alta l'attenzione per la gara con il Moenchengladbach che può valere il passaggio agli ottavi di finale

"Se la partità sarà decisiva o no dipenderà da noi: lo diventerà solo se vinceremo. Dobbiamo giocarla come se fosse una partita secca". Massimiliano Allegri fa le carte alla gara in programma stasera (ore 20,45, diretta Mediaset Premium) allo Juventus Stadium di Torino. Il tecnico bianconero sa bene che non è prudente prendere sotto gamba i tedeschi del Borussia Moenchengladbach, avversari di gara 3 della fase a gironi della Champions League. La ragione è nascosta tra le pieghe dei numeri. Da quando il timone del club renano è stato affidato ad André Schubert, ex allenatore di Paderborn, St. Pauli e della Germania Under 15, il Borussia ha cambiato marcia, mettendo insieme una serie di risultati utili che ne hanno rivoluzionato attese e prospettive. Il messaggio è chiaro: Juve attenta, non sarà una passeggiata.

Qui Juve

I bianconeri di Allegri sono reduci dal confronto al Meazza con l'Inter di Mancini. Una partita nella quale hanno dimostrato di aver ritrovato il piglio della stagione precedente, soprattutto in difesa, dove il trio azzurro Barzagli-Bonucci-Chiellini ha garantito quella solidità che pareva smarrita all'inizio del campionato. Nove punti in 8 gare, frutto di due vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte: nove i gol fatti, 8 quelli subiti. Questo il meteo della Juve alle prese con la Serie A. Era da anni che il cielo su Torino non era così nuvoloso. Altra aria si respira in Champions League, torneo nel quale Pogba e soci non perdono dal novembre 2014, Berlino a parte, si intende. Sei punti in due gare. Ecco il bilancio dei bianconeri nei primi due confronti della fase a gironi. Vittoria in trasferta nella tana del Manchester City (1-2) e in casa contro il Sivilia (2-0). Se vince anche stasera, la Juventus ha già un piede e mezzo negli ottavi di finale.

Qui Borussia

Era crisi nera, è entusiasmo vero. Con l'arrivo di Schubert sulla panchina del club tedesco è cambiata la musica nello spogliatoio dei bianconeroverdi. Quasi, una rivoluzione. Perché da un filotto da mani nei capelli di cinque sconfitte su cinque, l'ex tecnico della nazionale Under 15 tedesca ha messo la firma su quattro vittorie di fila. Due in casa, due in trasferta, con 14 gol fatti e appena 4 subiti. Il suo segreto? "Nessuno - dice lui - lavoriamo duro, cerchiamo di essere aggressivi quando dobbiamo recuperare la palla e pressiamo sempre alti". L'unico passaggio a vuoto, il k.o. contro il City al Borussia Park. Due a uno per gli inglesi con gol di Aguero al 90'. Tutto torna. Il Borussia di oggi fa paura. 

Il precedente

Juventus e Borussia si sono incrociate soltanto una volta a spasso per l'Europa. L'occasione: gli ottavi di finale della Coppa dei Campioni, edizione 1975-76. I bianconeri di Parola escono battuti 0-2 dal Rheinstadion di Düsseldorf nella gara di andata. Il ritorno a Torino inizia nel migliore dei modi. Juve avanti 2-0 fino al 70', poi la beffa. Danner segna al 70' la rete del 2-1 e a tre minuti dal termine è Simonsen a fare centro per il definitivo 2-2, che segna il passaggio del turno della squadra tedesca.

Le probabili formazioni

Allegri deve ancora fare a meno degli infortunati Caceres e Lichtsteiner, ma recupera a pieno titolo Mandzukic e Marchisio dovrebbe essere pronto dal primo minuto. La Juve potrebbe scendere in campo con il 3-5-2 di antica memoria, oppure con un più spregiudicato 4-3-3. Cambia il modulo, non gli interpreti. Schubert deve invece rinunciare, tra gli altri, al titolarissimo Patrick Hermann, ala destra con il gol stampato nel dna.

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Khedira, Marchisio, Pogba, Evra; Mandzukic, Morata. All. Allegri.

Borussia Moenchengladbach (4-2-3-1): Sommer; Korb, Christensen, Dominguez, Wendt; Xhaka, Dahoud; Traorè, Raffael, Johnson; Stindl. All. Schubert.

Caceres
Valerio Pennicino/Getty Images Sport
MARTIN CACERES va in scadenza con la Juventus il prossimo giugno. Su di lui c'è da tempo il Napoli ma anche la forte concorrenza di alcuni club in Premier League.

I più letti

avatar-icon

Dario Pelizzari