Italia da sogno: en plein in Europa League e il ranking sorride
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Italia da sogno: en plein in Europa League e il ranking sorride

5 qualificate su 5 agli ottavi, attendendo la Juve in Champions. Nel 2016 potremmo giocarci il 3° posto con Inghilterra e Germania

Un pokerissimo da sogno, come non era mai accaduto all'Italia nella storia dell'Europa League e anche della Coppa Uefa. Solo alla Germania Ovest (stagione 1979-1980) era riuscito di portare avanti 5 rappresentanti su 5 e non solo agli ottavi di finale, ma anche ai quarti e poi (4 su 4) alle semifinali, monopolizzando il torneo. Adesso, invece, l'Europa League è tornata il giardino di casa nostra e la finale di Varsavia è più vicina anche perché sono cadute Liverpool, Tottenham e Borussia Moenchengladbach e cioé tre delle naturali favorite per la vittoria finale. Sognare, dunque, è lecito e lo è anche gonfiare il petto per l'orgoglio dopo aver visto le nostre squadre lottare con orgoglio, coraggio e qualità tattiche su campi difficili come il San Mames di Bilbao, White Hart Lane di Londra e il de Kuip di Rotterdam.

Athletic Bilbao-Torino 2-3: le immagini

La bellissima notizia è che siamo usciti con un en plein storico da un turno nemmeno semplice sulla carta. EuroItalia è tornata e tutto il movimento ne sta beneficiando. Piccola postilla: ora possiamo concretamente anche sognare di avere l'anno prossimo una rappresentante in più nella Champions League: accadrà se una delle italiane in corsa vincerà l'Europa League e non avrà maturato il diritto di partecipare alla coppa delle grandi orecchie in altro modo. Per tradurre con un esempio, se Inter, Fiorentina o Torino ce la facessero ci ritroveremmo con 4 squadre nella manifestazione più ricca. Napoli e Roma in questo momento non darebbero il posto in più.

La notte di gloria italiana provoca, ovviamente, anche cadute immediate sul ranking. Stiamo volando in quello stagionale e ci siamo consolidati in quello generale. La situazione potrà ulteriormente migliorare perché siamo gli unici ancora a pattuglia piena in corsa: 6 su 6. Niente dispersione di punti, insomma, come invece accade agli altri come l'Inghilterra, rimasta con 4 squadre su 7, o peggio ancora il Portogallo (1 su 6) e la Francia (2 su 6). I numeri delle proiezioni future sono davvero incoraggianti e si può cominciare a rialzare la testa. Ecco come.

Inter-Celtic 1-0: le immagini

Consolidato il quarto posto: ciao Portogallo

Non che avessimo bisogno di un turno perfetto come questo, ma la messe di punti raccolta dalle nostre squadre ha messo uleriormente in chiaro che il nostro quarto posto nella classifica generale è blindato. Alle spalle di Spagna (94,427), Inghilterra (79,677) e Germania (77,129) ci siamo noi con i nostri 65,343. Il Portogallo, che a inizio stagione era praticamente appaiato all'Italia, è adesso staccato di quasi 5 punti (60,549) e più indietro sono la Francia (51,750) e la Russia (49,665). Come vedremo poi non c'è più alcuna discussione sul nostro ruolo di prima forza dopo le grandi potenze, anche perché il sistema degli scarti penalizzerà i portoghesi al termine di questa annata. Ma la bella notizia è che le nostre squadre ce l'hanno fatta direttamente con le loro forze, senza attendere l'aiuto della calcolatrice. La Germania con il suo terzo posto che vale una qualificata in più in Champions League resta molto lontana (+11,786) e l'Inghilterra ancor di più, ma sempre per il gioco degli scarti si può sperare...

Fiorentina-Tottenham 2-0: le immagini

Ranking stagionale: siamo secondi dietro alla Spagna

La settimana perfetta nelle coppe europee ha proiettato il nostro calcio al secondo posto nel ranking stagionale. In tre giorni abbiamo confezionato un clamoroso sorpasso ai danni di Germania e Inghilterra, mettendoci in scia alla Spagna che continua a dominare la stagione dal punto di vista numerico. Le spagnole hanno fin qui racimolato 14,642 punti contro i nostri 13,833. Dietro ci sono la Germania (13,571) e l'Inghilterra, che ha visto cadere Manchester City, Arsenal, Tottenham e Liverpool (12,857). Per dare una dimensione della nostra impresa basta dare un'occhiata a quelle che erano partite come nazioni avversarie dirette della serie A nella corsa a mentenere il quarto posto della classifica complessiva; la Francia è lontanissima con 10,250 punti e il Portogallo, che solo un anno fa rappresentava un autentico spauracchio, si trova a 8,250. 

La proiezione per la prossima stagione: Germania e Inghilterra a 7 punti

Alla fine dell'anno si scarteranno i punteggi raccolti nella stagione 2010-2011. Cosa significa? Che l'Italia dovrà rinunciare a 11,571 punti contro i 18,800 del Portogallo (destinato quindi a precipitare lontanissimo da noi). Ma il dato interessante è il recupero che faremo nei confronti di chi sta davanti: l'Inghilterra perderà 6,786 punti in più di noi e la Germania 4,095 con l'effetto che la Bundesliga scavalcherà la Premier League al secondo posto e che la serie A si troverà improvvisamente vicina come mai nel passato recente. Provando a fare una proiezione, come se la stagione fosse finita adesso, significa che ripartiremmo con sole 7,548 lunghezze di distacco dall'Inghilterra e 7,691 dalla Germania.

Attenzione, perché nei dodici mesi successivi il gioco degli scarti continuerà a essere favorevole al nostro calcio. A giugno 2016 noi butteremo via altri 11,357 punti (stagione 2011-2012, una delle peggiori), mentre tedeschi e inglesi rinuceranno a 15,250. Se avete sotto mano una calcolatrice il conto è presto fatto: la distanza è destinata a ridursi fisiologicamente a meno di 4 punti. Quasi in zona sorpasso...

Le immagini della vergogna di Rotterdam

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Il fermo immagine tratto da Mediaset Premium mostra, nel cerchio, uno degli oggetti lanciati in campo dai tifosi del Feyenoord

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Giovanni Capuano