L'Inter va in Cina: Suning Group vicinissimo alla nuova proprietà
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L'Inter va in Cina: Suning Group vicinissimo alla nuova proprietà

Moratti cede il suo 29.5%, Thohir pronto a restare come socio di minoranza. Club valutato 600-700 milioni

L'Inter del futuro parlerà cinese, ma a sorpresa non sarà una semplice partnership commerciale o un socio di minoranza, come ipotizzato nelle ultime settimane, bensì una svolta epocale. Massimo Moratti ed Eric Thohir si sono infatti convinti a cedere la maggioranza delle quote al Suning Group che diventerà proprietario del club, valutato tra i 600 e i 700 milioni di euro.

Chi è Zhang Jindong, padrone dell'impero Suning e aspirante socio dell'Inter


Secondo indiscrezioni la trattativa ha avuto un'accelerazione improvvisa dopo il viaggio della delegazione nerazzurra in Cina a inizio maggio. Suning, che aveva visitato Appiano Gentile e preso conoscenza di tutto il mondo Inter nel corso di una visita a Milano, ha stretto i tempi e ha confermato la volontà di entrare nel calcio italiano non solo con un ruolo di partner ma da protagonista.

Moratti, addio al suo 29,5%

La chiave dell'affare sarebbe nella valutazione che Suning Group ha dato al club: 600-700 milioni di euro. Tantissimo per una società che ha qualche problema economico da risolvere e che è sotto la lente di osservazione della Uefa a causa della violazione dei parametri del fair play finanziario. A queste cifre Massimo Moratti si sarebbe convinto a cedere interamente il suo 29,5% abbandonando l'Inter di cui è stato anima e proprietario fino all'ottobre del 2013.

A novembre sarebbero scaduti i patti parasociali con Thohir e Moratti aveva l'opzione di cedere tutto a un prezzo prefissato al socio. Un passo che l'indonesiano non voleva fare e che ora viene superato dall'ingresso in scena dei cinesi. Anche Thohir cederà parte delle sue quote (indicativamente un 30%) così da scendere in minoranza.

Nuovi proprietario grazie a un aumento di capitale

La formula scelta per la scalata alla maggioranza dell'Inter sarebbe quella dell'aumento di capitale. Il club diventerà più solido dal punto di vista finanziario anche se nell'immediato non ci saranno più fondi per la campagna acquisti. Thohir, che ha sempre smentito di voler cedere l'Inter presa solo tre anni fa, resterebbe socio di minoranza un po' come Moratti oggi e dovrebbe conservare la carica di presidente anche perché i cinesi apprezzano l'esperienza accumulata in questo periodo.

Ad acquistare i nerazzurri è Zhang Jindong, fondatore del colosso cinese degli elettrodomestici Suning Commerce Group, un impero economico da oltre 15 miliardi di euro. Nelle settimane della trattativa aveva più volte sottolineato l'interesse ad entrare con forza nel mercato del calcio italiano ed europeo per allargare i confini del proprio marchio e del proprio business.

Quella volta di Zhang Jindong a San Siro

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Giovanni Capuano