Inter-ammazzagrandi e Guarin oggi vale il doppio
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Inter-ammazzagrandi e Guarin oggi vale il doppio

Contro le big viaggia alla media di 2,40 punti a gara. Il colombiano ripaga Branca dalle ironie

Sta diventando una piacevole abitudine per il popolo interista. Meno per le avversarie che contro la squadra di Stramaccioni faticano a portare a casa il risultato soprattutto se si tratta di un big match, quelli di alta classifica. E' successo anche al Napoli dopo che sotto i colpi di Milito e compagni erano cadute in sequenza Fiorentina, Milan e Juventus. Solo la Roma è stata capace di fare l'impresa, ma il quadro di Strama è appena sporcato dalla notte in cui Totti sbancò San Siro.

CAMPIONATO TRA GRANDI, INTER IN FUGA - Se il campionato si giocasse solo tra le 'Sette sorelle' che occupano le prime sette posizioni della classifica (dalla Juventus al Milan comprese in 14 punti) l'Inter sarebbe in fuga e con ampio margine di vantaggio.

Il confronto con le altre pretendenti allo scudetto lascia poco spazio all'interpretazione. Ai nerazzurri manca ancora la gara contro la Lazio in programma sabato prossimo all'Olimpico, però nelle altre 5 sfide giocate il bilancio è straordinario: 4 vittorie (Milan, Juventus, Fiorentina e Napoli) e solo una sconfitta contro la Roma. Totale: 12 punti con media di 2,40 a partita.

Andasse così anche con le altre, Stramaccioni oggi avrebbe gli stessi punti della Juventus (38) e sarebbe primo anche nella graduatoria reale. Invece ha dilapidato una fortuna contro Siena, Atalanta, Cagliari e Parma (1 punto su 12 potenziali) e il rimpianto è forte quanto la considerazione che forse l'Inter di oggi funziona meglio col vestito da 'provinciale' piuttosto che quando deve fare la partita creando da sola il gioco.

LE ALTRE FATICANO - Il conto del campionato delle 'grandi' riserva sorprese nel confronto diretto tra Inter, Napoli e Juventus che lotteranno per lo scudetto. Se i nerazzurri viaggiano alla media di 2,40 punti a sfida di alta classifica, Mazzarri si deve accontentare di una media di 1,40 (7 punti in 5 gare) avendo perso le due sfide con l rivali e pareggiato (male) col Milan.

Anche Conte non può ridere: 8 punti in 6 partite e media di 1,33. E' il peggiore delle tre sfidanti ed è zavorrato dalle sconfitte contro le milanesi e dai pareggi con Lazio e Fiorentina. Nel girone di ritorno deve invertire la tendenza.

SULLE SPALLE DI GUARIN - Gran parte del merito dell'exploit dell'Inter è certamente di Fredy Guarin. Oggi è chiaro il valore del colombiano arrivato nel gennaio scorso infortunato e che, per questo, aveva attirato sulla società e su Branca grandi ironie. "E' un grande giocatore che non ci saremmo potuti permettere in estate quando stava bene" ha spiegato più volte il direttore dell'area tecnica che lo ha pagato complessivamente poco più di 11 milioni di euro.

Guarin è un giocatore che fa tutto. Agisce spesso vicino agli attaccanti e segna (5 gol in 20 gare tra campionato ed Europa League), ma è capace di dare sostanza anche al centrocampo. Non è un playmaker e in quel ruolo la società correrà ai ripari nei prossimi mesi anche se forse non già a gennaio. Di sicuro il suo valore si è notevolmente alzato rispetto ad agosto. Quanto vale oggi? Non meno di 20 milioni di euro. E' blindato da un contratto fino al 2016 e presto si ragionerà anche su un adeguamento.

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Giovanni Capuano