Il meglio della serie A dopo il girone d'andata
Lifestyle

Il meglio della serie A dopo il girone d'andata

Ruolo per ruolo analizziamo i migliori giocatori dopo il girone d'andata. Dalle solite certezze come Cavani e Barzagli alle rivelazioni Borja Valero e Pogba

PORTIERI

Federico Marchetti - Nello strepitoso e certo inatteso cammino della Lazio in questa prima parte del campionato c’è molto del suo estremo difensore che veniva dato per finito (o quasi) dopo la querelle in terra di Sardegna. Invece a Roma Marchetti ha ritrovato lo spirito (e i colpi) dei giorni migliori. Spesso bravissimo, talvolta insuperabile, E' attualmente uno dei migliori portieri italiani e non è un caso che la squadra di Petkovic sia tra le meno perforate del girone di andata.

Samir Handanovic - Che fosse uno dei più bravi specialisti in Italia lo si sapeva da tempo tuttavia per lo sloveno, che a Udine ha lasciato un ricordo bellissimo, le conferme a cinque stelle sono arrivate con la maglia nerazzurra dell’Inter, che ha sicuramente trovato il miglior erede possibile di Julio Cesar. Infallibile nelle uscite, decisivo negli interventi fuori e dentro l’area di rigore. E’ una sicurezza che può, anzi, deve valere l’Europa. Con Buffon e Casillas, tra i più grandi in Europa.

Gianluca Pegolo - Tu chiamale se vuoi, emozioni. Ma come, si dirà, cosa ci fa il portiere del Siena ultimo in classifica sul podio dei migliori del giro di boa della Serie A? Semplice. Pegolo ha dimostrato con i fatti di avere i numeri per essere protagonista sui campi che contano. Peccato che in precedenza siano stati in pochi i tecnici a credere fino in fondo nelle sue possibilità. L’estremo difensore vicentino presto raggiungerà le 32 primavere e difficilmente troverà spazio in una grande.

DIFENSORI

Andrea Ranocchia - Per capire l’importanza del giocatore di Assisi nello scacchiere dell’Inter è sufficiente dare un’occhiata alle dichiarazioni dei dirigenti nerazzurri alla notizia delle due giornate di squalifica comminate nei suoi confronti dal giudice sportivo. Ranocchia è diventato un giocatore indispensabile per Stramaccioni, che ha trovato il modo per estirpare dall’ex difensore del Bari le insicurezze che ne hanno minato il rendimento negli anni scorsi. Se continua a giocare con questa intensità è molto probabile che prima o poi arrivi per lui la (ri)chiamata di Prandelli.

Andrea Barzagli - Insieme con Pirlo, il miglor colpo del calciomercato della Juventus degli ultimi anni. Comprato dal Wolfsburg per un tozzo di pane o poco più, il titolarissimo della nazionale azzurra continua a mettere in fila prestazioni da grandissimo giocatore. Senza di lui i bianconeri avrebbero un problema enorme in difesa. E’ imbattibile di testa, quasi impossibile da saltare in dribbling e sì, è pure veloce, più di quanto non ci si potesse aspettare da un centrale con la sua stazza. Assolutamente protagonista. Sempre e comunque.

Mattia De Sciglio - Berlusconi vuole allestire una squadra di giovanissimi per spendere meno e ragionare in prospettiva. Non potrebbe andargli meglio, le basi già ci sono e sono solidissime. I nomi? El Shaarawy, Bojan e, appunto, Mattia De Sciglio, classe ’92 e già capace di tenere testa ai campioni delle grandi d’Europa. Bravo a interpretare la fase difensiva e capace a proporsi sulla fascia per sfornare cross nell’area di rigore avversaria. E bravo, novità delle ultime ore, anche come centrale. Una scommessa vinta, una promessa mantenuta, un degno erede dei vari Costacurta, Maldini e Baresi.

CENTROCAMPISTI

Borja Valero - Gli appassionati di calcio europeo non avevano dubbi già in estate. La Fiorentina ha fatto il colpaccio. Lo spagnolo, protagonista ad alti livelli con il Villareal, era un top player che avrebbe potuto essere titolare nella maggior parte dei club europei. I Della Valle se lo sono accaparrato strappandolo alle concorrenti con un'operazione di mercato che si laurea ad essere il vero colpo del 2012. Infallibile nelle geometrie e dotato di una tecnica sopraffina, perno del centrocampo di Montella. Semplicemente indispensabile.

Claudio Marchisio - Troppo facile e scontato dare i meriti a Pirlo, ma cerchiamo di non essere monotoni come chi assegna il Pallone d'oro. Il principino bianconero assicura un rendimento continuo e i suoi inserimenti sono un problema per tutte le difese. Il futuro della Juventus passa per le sue giocate e anche la società non ha dubbi su chi sarà il prossimo capitano dopo l'addio di Buffon.

Paul Pogba - Arrivato in punta di piedi, strappato al Manchester United facendo infuriare Ferguson. Il giovane francese classe 1993 ha dimostrato di avere classe da vendere e una lunga carriera davanti. Atleticamente straripante e dotato di un gran tiro si è messo fin da subito a disposizione di Conte con ambizione e umiltà ritagliandosi diverso spazio in prima squadra. Se non tradirà le attese può diventare il nuovo Yaya Tourè.

ATTACCANTI

Stephan El Sharaawy - In estate il popolo rossonero dà l'addio a due idoli come Ibrahimovic e Thiago Silva, è la fine di un ciclo e l'inizio di una rifondazione economicamente più austera. La stagione sembra compromessa ma a divertire i pochi abbonati c'è un nuovo fenomeno. E' il faraone di Savona che segna 16 gol in 24 partite laureandosi come uno dei più interessanti giovani del calcio mondiale.

Edinson Cavani - Il matador è inarrestabile. Chiude il girone d'andata con un record, 25 gol in 23 partite. Anche senza Lavezzi continua ad essere implacabile e De Laurentiis non ha nessuna intenzione di privarsene nonostante i 45 milioni di euro offerti dal City. In totale è arrivato a 91 gol in 118 partite con la maglia azzurra, Maradona è a 115.

Francesco Totti - Nel podio delle punte non si può escludere il capitano della Roma, letteralmente rinato alla guida di Zeman. Il numero 10 giallorosso mette in mostra una forma fisica invidiabile sfoderando prestazioni che lasciano tutti sorpresi. Per lui 18 presenze e 6 gol con la netta consapevolezza di essere uno dei giocatori più in forma nella rosa del boemo nonostante i 35 anni.

ALLENATORI

Vincenzo Montella - Arriva a Firenze senza fare troppo rumore e insieme alla società costruisce una squadra giovane e di classe con un idea tattica ben precisa. In questo girone d'andata i viola hanno offerto il miglior gioco della serie A insieme alla Juventus mettendo in vetrina giocatori di caratura internazionale come Borja Valero, Gonzalo Rodriguez e Facundo Roncaglia. Il progetto della famiglia Della Valle sembra aver trovato il condottiero giusto per un nuovo ciclo.

Vladimir Petkovic - In pochi avrebbero scommesso su di lui ma il tecnico serbo ha sorpreso tutti terminando il girone d'andata a 39 punti come la Lazio scudettata di Sven Goran Eriksson. Non perde da oltre due mesi, ha raccolto il dodicesimo risultato utile consecutivo e la quinta vittoria nelle ultime sei giornate. La Juventus capolista dista solamente cinque punti e l'obiettivo Champions è più alla portata che mai. Chissà che non ci siano altre sorprese...

Antonio Conte - Nonostante la squalifica e le polemiche per il calcioscommesse la sua Juventus è prima in classifica con 5 punti di vantaggio dalla Lazio e in Champions League la qualificazione è stata centrata in un girone non facile, eliminando i campioni d'Europa in carica del Chelsea. Con qualche ritocco in questa finestra di mercato l'obiettivo non dichiarato inizia a farsi spazio sulla bocca di tutti, triplete.

I più letti

avatar-icon

Matteo Politanò