DOSSIER - Il sospetto dell'Inter: troppi errori nelle ultime giornate
Lifestyle

DOSSIER - Il sospetto dell'Inter: troppi errori nelle ultime giornate

Squadra penalizzata quando è diventata un'avversaria. Mazzoleni contestato sul sito dopo gli errori di Tagliavento, Damato e Giacomelli. All'inizio del campionato però...

Mazzoleni dopo Tagliavento, Damato e Giacomelli con la sensazione che sia bastato avvicinarsi alla vetta per essere ricacciati lontani da scelte arbitrali prima ancora che da errori tecnici di squadra e allenatori. Il mancato rigore su Ranocchia negli ultimi istanti di Lazio-Inter ha scatenato nuovamente la rabbia del club di Corso Vittorio Emanuele.

Arrabbiatura messa nero su bianco subito con una cronaca della partita sul sito ufficiale Inter.it in cui gli errori di Mazzoleni sono stati sottolineati con evidenza. E' il nuovo modo di protestare in attesa di capire se Moratti avrà voglia di farlo direttamente con i vertici arbitrali.

IL DOSSIER DEGLI ERRORI CONTRO - Nel mirino ci sono quattro partite tutte concentrate nelle ultime sette giornate. Gare in cui l'Inter può lamentarsi a ragioni per errori anche clamorosi e che sono costate almeno 4 punti (secondo i dirigenti) che oggi pesano sulla classifica. Ecco l'elenco di partite ed episodi:

Juventus-Inter 1-3 (Tagliavento) - Da annullare il gol del vantaggio di Vidal dopo 18 secondi per un nettissimo fuorigioco di Asamoah non segnalato da Preti. Guardalinee attentissimi, invece, nel pescare Palacio in offside di pochi centimetri ed annullare l'1-1. Grave omissione nella mancata espulsione di Lichtsteiner al 34' del primo tempo (già ammonito) per un duro intervento su Palacio. Il rigore che porta al pareggio  di Milito (trattenuta di Marchisio) viene fischiato solo per intervento del giudice di porta Orsato altrimenti Tagliavento avrebbe sorvolato.

Atalanta-Inter 3-2 (Damato) - Contestato il rigore del 3-1 atalantino al 21' della ripresa: Silvestreentra in scivolata su Maxi Moralez che va a terra. I piedi dell'interista prendono certamente il pallone e l'attaccante si lascia cadere. Dubbi perché comunque c'è un tocco del ginocchio di Silvestre sul polpaccio di Maxi Moralez. Secondo i giocatori dell'Inter, però, Damato è troppo fiscale nel concedere il penalty che di fatto chiude la gara.

Inter-Cagliari 2-2 (Giacomelli) - Siamo all'episodio che scatena la rabbia di Moratti. Nell'assalto finale Ranocchia viene agganciato da Astori proprio sulla linea dell'area di rigore. Per Giacomelli è tutto regolare mentre il penalty sembra netto. In precedenza gli interisti protestano per il controllo (spalla? braccio?) di Sau nell'azione del 2-1 del Cagliari. A Giacomelli viene anche contestata un'eccessiva tolleranza per i falli dei sardi: 23 in 90 minuti con 5 cartellini gialli contro i 2 nerazzurri con soli 8 falli.

Lazio-Inter 1-0 (Mazzoleni) - La partita la vince la Lazio e la perde l'Inter anche per un po' di sfortuna oltre che per aver concesso un tempo intero all'avversario. Ci sono, però, due episodi che scatenano la rabbia nerazzurra con tanto di sottolineatura sul sito ufficiale. Pochi istanti prima del gol di Klose viene fermato un contropiede tre contro due per una spinta veniale di Milito su Biava. Grandi proteste, poi la rete lazionale. Nell'assalto finale trattenuta evidente e continua di Ciani su Ranocchia: Mazzoleni non vede e nemmeno il suo assistente di porta.

GLI ERRORI A FAVORE - A inizio stagione, invece, ai ragazzi di Stramaccioni era andata bene in più di un'occasione. In particolare decisive le sviste di Valeri in Milan-Inter (gol annullato a Montolivo, rigore negato a Robinho ed espulsione risparmiata a Juan Jesus) e quella di Russo in Inter-Catania (rigore negato a Gomez). Errori anche contro il Pescara (rigore non concesso a Weiss sullo 0-0), il Chievo (gol del vantaggio in fuorigioco) e la Sampdoria (fuorigioco sul terzo gol e azione viziata in occasione del rigore di MIlito). Anche la Fiorentina è uscita da San Siro lamentandosi. Il conto ora è in pareggio, ma è l'escalation che preoccupa Moratti

Seguimi su Twitter e Facebook

I più letti

avatar-icon

Giovanni Capuano