Candreva e gli altri: quando il bomber esulta e si fa male
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Candreva e gli altri: quando il bomber esulta e si fa male

Ecco la classifica degli incidenti più curiosi dopo aver segnato un gol. Il laziale è solo l'ultimo della lista...

Non è il primo e, temiamo, non sarà nemmeno l'ultimo. Stefano Candreva ha stabilito un piccolo record nell'infortunarsi per esultanza dopo aver 'matato' il Palermo con il bellissimo gol del 2-1: dribbling e destro sotto l'incrocio dei pali. Quindi corsa verso la Curva Nord ma, per l'entusiasmo, il centrocampista della Lazio è scivolato sul cemento ed è andato letteralmente a sbattere contro la cancellata di ferro che delimita il settore dei tifosi. Non c'è stato nulla da fare: costretto a uscire, Candreva ha incassato l'ironia dei compagni e si è iscritto nella lista di chi si è fatto male per festeggiare un gol. A qualcuno è anche andata peggio, con ko che sono costati una stagione o quasi.

Solo in serie A nelle ultime due settimane ci sono stati due emuli di Candreva. Il primo è Bonucci, che contro il Milan ha segnato di testa e poi è caduto di faccia cercando di saltare i cartelloni pubblicitari (per fortuna senza alcuna conseguenza fisica). L'altro è Bonaventura che lo ha imitato quasi alla perfezione dopo la rete del vantaggio del Milan contro il Cesena: gol, corsa, salto (mancato) dell'ostacolo e volo di faccia tra i fotografi. Non una bella figura...

Il più sfortunato o incauto di tutti è stato, però, il centravanti argentino Martin Palermo che nel 2001 riuscì nell'impresa di rompersi tibia e perone nell'impatto con i cartelloni pubblicitari. Giocava nel Villarreal e dovette chiudere in anticipo la stagione. I tifosi lo travolsero in senso letterale, causando la caduta della balaustra o l'infortunio al loro beniamino.

In Italia hanno fatto il giro del web anche le immagini di Gary Lewitt, fisioterapista della nazionale inglese, protagonista di un clamoroso infortunio durante la gara del Mondiale 2014 tra la nostra e la loro selezione. Alla rete del pareggio inglese Lewitt esultò procurandosi un infortunio alla caviglia sinistra con immediato intervento dei barellieri per portarlo negli spogliatoi e da qui in ospedale: Mondiale finito per lui. Qualcosa di simile capitò all'argentino Espindola mentre tentava di imitare Oba Oba Martins a suon di capriole per esultare e all'allenatore Ilario Castegner, che si ruppe il tendine d'Achille per festeggiare la promozione del suo Perugia in serie A. Ultimo caso quello di Aldo Serena, ustionato dalla calce delle linee del campo del Partenio di Avellino dopo una rete alla Germania. Un dilettante in confronto a Candreva e ai suoi fratelli...

L'esultanza con infortunio di Candreva

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Candreva ha appena segnato e inizia la sua corsa verso la Curva Nord...

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Giovanni Capuano